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Torna la fiera «Domani Lavoro», dedicata a talenti e opportunità

Dal 6 all’8 novembre, la Fiera di Brescia diventa uno spazio pensato per chi desidera costruire consapevolmente il proprio futuro professionale
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Quando si parla di lavoro e futuro in Italia si tende a vedere il bicchiere mezzo vuoto, più che pieno. La sfiducia nei confronti di aziende e politiche di governo che, più che incentivare la partecipazione giovanile tendono a scoraggiarla, oltre a essere un sentimento generalizzato e diffuso, è ben visibile soprattutto in due numeri: quello delle persone che decidono di portare il proprio know-how e competenze all’estero (il fenomeno della «fuga di cervelli») e quello della fascia più giovane che non è occupata e non cerca attivamente un’occupazione (i cosiddetti «neet»). Partendo da questi ultimi, nel 2024 erano il 15,2%, una quota superiore rispetto alla media europea che si attesta all’11%. Non si tratta di un problema che riguarda solo ragazze e ragazzi frustrati nelle loro aspirazioni e nelle possibilità di autonomia e crescita personali, bensì di una consistente parte della popolazione che resta esclusa dai percorsi di istruzione e formazione, e successivamente anche dal mondo del lavoro. Gli «expat» invece, secondo i dati Istat più recenti, nell’ultimo anno sono stati 191mila, con un balzo del 20,5% rispetto al 2023. Senza un sostenibile cambio generazionale dovuto alla bassa natalità e a efficaci politiche di «attrattività» e inclusione di professionisti stranieri nel nostro Paese, la situazione continuerà ad aggravarsi nei prossimi anni.

In realtà, esistono già delle soluzioni che provano ad arginare questi fenomeni. Una di queste è rappresentata dalla manifestazione «Domani Lavoro», il luogo ideale dove instaurare relazioni professionali, esplorare settori emergenti e nuove figure lavorative, muovere i primi passi nel mondo del lavoro e avviare percorsi di inserimento. La fiera si propone come uno spazio vivo e attuale, pensato per giovani diplomati, neolaureati e professionisti in cerca di nuove sfide e aziende in fase di recruiting. A Brescia, tutti troveranno uno spazio comune per dialogare, conoscersi e costruire il futuro.

Dopo il successo della prima edizione, «Domani Lavoro» torna a Brescia dal 6 all’8 novembre 2025, con l’ambizione di rafforzare un modello vincente e confermare la città come riferimento nazionale per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Organizzata da Seven Events in collaborazione con ProBrixia e Area Fiera, la manifestazione ha saputo intercettare fin da subito l’interesse del tessuto economico, diventando un appuntamento strategico per imprese, istituzioni e candidati. La fiera rappresenta la risposta concreta al bisogno endemico di risorse umane, particolarmente sentito in un territorio con una vocazione produttiva così importante. L’appuntamento si rivolge non solo ai giovani, ma intercetta l’interesse anche di profili senior, professionisti con esperienza, affidabilità e capacità organizzative. L’evento rappresenta quindi una piattaforma trasversale, dove imprese e candidati (di ogni età e livello di formazione) possono incontrarsi e costruire nuove opportunità.

La scelta di situare la manifestazione «Domani Lavoro» proprio nella città di Brescia non è casuale, bensì strategica. La macroarea lombardo-veneta rappresenta infatti oltre il 30% del PIL nazionale, con una produttività sopra la media europea. Entrando più nello specifico, la provincia bresciana è 4ª per PIL prodotto, 7ª per numero di imprese e brevetti e 8ª per start-up innovative. Per riassumere: un’economia solida, diversificata e aperta all’innovazione e alle sfide. «Domani Lavoro conferma la centralità di Brescia come capitale italiana del lavoro e dell’innovazione occupazionale - dichiara Mauro Grandi, Ceo di Seven Events e Area Fiera –. È molto più di una fiera: è un ecosistema che mette in relazione giovani, professionisti, scuole, università e aziende, favorendo un dialogo concreto tra formazione e impresa. Siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo, insieme a tutti coloro che credono nel valore del lavoro come motore di crescita e futuro».

Dopo una prima edizione ricca di espositori e opportunità, quest’anno si replica con numeri accresciuti e novità. Ad oggi sono già 170 le aziende iscritte: una crescita che dimostra come «Domani Lavoro» sia un punto di riferimento stabile per il recruiting e l’orientamento professionale in Italia. «L’entusiasmo con cui imprese, istituzioni e candidati partecipano alla manifestazione ci motiva a fare ancora di più, rendendo questo evento sempre più strategico a livello nazionale», continua Mauro Grandi. Alla fiera saranno presenti aziende, agenzie per il lavoro, università, ITS, enti pubblici, istituzioni e associazioni di categoria.

Oltre agli espositori attesi, è presente anche una piattaforma digitale sempre attiva. Il Digital Matching rimane infatti uno degli strumenti centrali del progetto: la piattaforma online, attiva già nei mesi precedenti l’evento, consente un abbinamento intelligente tra profili e posizioni aperte, offrendo annunci dettagliati e personalizzabili, per agevolare il contatto tra le parti ancor prima dell’inizio della fiera. L’altra importante novità sono i Career Day. Questi ultimi si aggiungono al progetto dedicato all’orientamento e all’incontro tra formazione e mondo del lavoro. Protagonisti attivi e in sinergia saranno l’Università degli studi di Brescia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, l’ITS Machina Lonati e l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia. L’evento ha una doppia valenza: è un’occasione unica in cui università ed enti di formazione collaborano per offrire un ponte concreto verso il futuro professionale, ma anche un’opportunità concreta per scoprire giovani talenti pronti a costruire il proprio percorso professionale.

«Domani Lavoro oltre a essere un luogo di incontro tra giovani, università, imprese e istituzioni sarà anche l’occasione per riflettere sul mondo del lavoro oggi, approfondendo le aspettative dei giovani, ma anche come le imprese si propongono agli interlocutori - dichiara Roberto Zini, Presidente di ProBrixia -. Sempre più la competitività delle aziende passa dalla loro capacità di attrarre e trattenere i talenti. Temi come l’inverno demografico, l’inclusione dei lavoratori immigrati, il rapporto tra persone e tecnologia con il supporto dell’intelligenza artificiale, l’inserimento al lavoro di persone con disabilità, saranno alcuni dei temi di grande attualità che verranno affrontati nei momenti di incontro previsti durante la manifestazione».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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