Sponsorizzato

Per BTL è ora di educazione finanziaria

Il legame tra cultura economica e correttezza delle scelte finanziarie e di vita è alla base dell’urgenza di questo tipo di progetti
AA

«Non è mai troppo presto», soprattutto quando si parla di educazione finanziaria. Non è mai troppo presto, in particolare, per iniziare a prendere confidenza con il concetto di risparmio, di gestione corretta e responsabile del denaro, dell’utilizzo intelligente e sicuro dei sistemi di pagamento digitale, ma anche di concetti che troppe volte, purtroppo, sfuggono anche al mondo degli adulti quali la diversificazione dei risparmi, il rapporto tra rischio e rendimento, il sovraindebitamento.

Secondo la definizione dell’OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, l’educazione finanziaria «è un processo attraverso il quale i consumatori, i risparmiatori e gli investitori migliorano le loro capacità di comprensione dei prodotti finanziari e dei concetti che ne sono alla base».

In attesa che venga inserita nei programmi scolastici - una proposta è già in discussione in Parlamento -, le tematiche inerenti all’educazione finanziaria sono sempre più al centro dell’interesse delle istituzioni finanziarie e statali, e del mondo della scuola. L’importanza di individuare percorsi e strumenti di educazione finanziaria da attuare fin dall’età scolare sta via via trovando riscontri in numerosi ambiti e studi che sottolineano – se mai ce ne fosse bisogno – il profondo legame tra cultura economica dei singoli e la correttezza delle loro decisioni finanziarie (e di vita).

Il tema dell’introduzione e della educazione ai temi del risparmio, della pianificazione finanziaria, della imprenditorialità e degli strumenti di pagamento è oggi tanto più importante per coloro che, per la scelta di intraprendere un percorso scolastico che li porterà nel breve a entrare nel mondo del lavoro, dovranno fare i conti non solo con le specificità della propria professione, ma anche con le tematiche finanziarie.

L’impegno nelle scuole bresciane

L'educazione finanziaria e il significato del risparmio, ma anche l’uso responsabile del denaro, le regole non scritte del credito, la funzione della banca. Sono questi alcuni dei temi del progetto avviato a partire dal marzo 2021 da BTL Banca del Territorio Lombardo in collaborazione con Feduf, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio con l’obiettivo di coinvolgere e supportare il mondo dei giovani e della scuola sul territorio bresciano sul tema della finanza.

La Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio è stata costituita nel novembre 2014 dall’Associazione Bancaria Italiana per promuovere la cultura economica in Italia. L’approccio delle sue iniziative si caratterizza per una forte impronta «valoriale», comprendendo così nel novero delle proposte una serie di temi che rientrano nel più ampio concetto di cittadinanza economica attiva e responsabile, in particolare uso responsabile del denaro, legalità e sviluppo sostenibile.

Per l’anno scolastico 2023/2024, terminata l’esperienza della lezione in DAD che ha caratterizzato l’attività della banca sul fronte dell'educazione finanziaria nel periodo Covid e post Covid, è stato proposto alle scuole un format di una lezione da svolgersi in presenza con la partecipazione diretta di collaboratori BTL in qualità di docenti.

La lezione è stata predisposta tenendo conto delle «Linee guida per lo sviluppo delle competenze di educazione finanziaria nella scuola» predisposto dal Comitato Edufin - Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria - con l’obiettivo di «attivare un processo virtuoso al fine di avere cittadini informati, attivi, responsabili e consapevoli al momento delle scelte attraverso la costruzione di competenze utili ad avere un corretto rapporto con il denaro e il suo valore unitamente a una adeguata percezione e gestione dei rischi».

L’obiettivo dell’educazione finanziaria non è quello di formare dei tecnici della materia ma piuttosto quello di irrobustire le capacità e le competenze di base della popolazione nel suo assieme, in sostanza dei futuri cittadini, che lavorano, risparmiano, investono e partecipano alle decisioni collettive, cogliendone le implicazioni economiche per se stessi e per la società a cui appartengono.

Il percorso 2023/2024 ha visto la partecipazione in presenza di 620 studenti appartenenti a sei istituti scolastici che porta a oltre quattromila gli studenti interessati dal progetto di educazione finanziaria di BTL dal suo avvio.

Parola al Direttore

«L’impegno di BTL Banca sul tema dell’educazione finanziaria è proseguito anche per l’anno scolastico 2023/2024 - sottolinea il Direttore Generale di BTL Banca, Matteo De Maio -. Da tempo siamo impegnati a creare un ponte, una relazione duratura tra il mondo della scuola e chi come noi si occupa ogni giorno di risparmio e finanza sul territorio. Riteniamo infatti che la connessione tra cultura e buone decisioni in tema di risparmio sia frutto di una relazione causa-effetto su cui vale la pena investire sul fronte educativo. Con questo progetto di educazione finanziaria, e grazie alla partnership con FEduF, vogliamo dare il nostro contributo alla crescita di una cultura finanziaria sul nostro territorio, con particolare riguardo al mondo della scuola».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia