Odontoiatria moderna: denti perfetti con interventi non invasivi

Dopo la formazione a Seattle negli USA, i dottori Coccoli raccontano le differenti metodiche per ottenere un sorriso nuovo e funzionale

Il sorriso è la prima impressione
Sono tante le persone che alla domanda «hai mai provato disagio per il tuo sorriso?» rispondono subito «sì». Infatti avere un bel sorriso garantisce alle persone maggior autostima e sicurezza nei rapporti sociali. Soprattutto nel periodo del covid si è rilevato un aumento dei pazienti che si recavano negli studi odontoiatrici per migliorare l’aspetto estetico dei propri denti. Sempre più persone oggi richiedono un sorriso migliore o un sorriso mai avuto e sempre desiderato. Nel tempo i progressi dell’odontoiatria moderna hanno dato adito a soluzioni estetiche con un approccio sempre meno invasivo. Se anni fa il rifacimento estetico e funzionale del sorriso comportava la limatura dei denti per poi inserire corone o ponti, oggi in molti casi le faccette dentali non richiedono il sacrificio del dente, venendo quindi applicate in maniera additiva.
Secondo un sondaggio sul benessere della bocca, al primo posto le persone evidenziano il desiderio di denti bianchi, simbolo di salute e bellezza. Al secondo posto, inoltre, emerge la volontà di avere una dentatura allineata.
Le soluzioni disponibili e i trattamenti clinici
Le soluzioni per soddisfare le richieste estetiche del paziente sono molteplici: sbiancamento, faccette dirette o indirette, ortodonzia estetica, restyling dell’architettura gengivale, impianti ecc. In tutti questi casi si è di fronte a trattamenti che il più delle volte vengono gestiti insieme in una riabilitazione.
Ne parliamo con il dottor Nicolò Coccoli, odontoiatra bresciano, focalizzato su estetica dentale, protesi dentale, implantologia e gnatologia: «Ogni piano di trattamento estetico è sempre correlato alla funzione masticatoria, è individualizzato e richiede uno studio analitico e una valutazione mirata per avere una diagnosi il più completa possibile», spiega il dottor Coccoli.
Il punto di partenza di una riabilitazione estetica è la raccolta di informazioni, ovvero l’anamnesi della persona. Ogni paziente in prima visita viene analizzato in base alle predisposizioni individuali e inserito in un protocollo iniziale che prevede la terapia causale (composta di un’igienizzazione settoriale e profonda per l’abbassamento drastico della carica batterica del cavo orale e dell’insegnamento di una tecnica personalizzata tale per cui il paziente possa continuare a mantenere lo standard di igiene raggiunto), l’indagine radiografica (status Rx, Opt, Tc Cone Beam in base all’esigenza del trattamento) e infine la visita finale, eseguita grazie all’ausilio di moduli (Kois protocol) in cui il paziente viene sottoposto a domande mirate e basate su evidenze scientifiche, suddivise in anamnesi medica e odontoiatrica.
Grazie alle risposte del paziente, alla raccolta dei dati clinici e all’esame obiettivo del cavo orale e delle radiografie si avrà una diagnosi completa e si potranno conseguentemente proporre le soluzioni più adeguate alle esigenze del paziente.

Lo sbiancamento dentale
Quello usato dai dottori Coccoli è un protocollo di sbiancamento americano in cui il gel utilizzato ha pH neutro, è gluten free, non è dannoso per il tessuto dentale, produce una sensibilità minima ma nella maggior parte dei casi nulla, i denti naturali non risulteranno mai finti ma solamente più belli grazie al colore più bianco, raggiunge fino a 16 gradi di sbiancamento e il risultato si ottiene anche senza limitazioni della proprie abitudini (ovvero senza rinunciare a caffè, tè o sigarette).
Ottenuta la gradazione di bianco desiderata, il paziente è sottoposto a un protocollo di mantenimento a casa personalizzato e sporadico.
CASO 1:
Paziente uomo di 34 anni non soddisfatto del colore dei suoi denti e con il desiderio di averli bianchissimi. Sottoposto al protocollo di sbiancamento americano, ha raggiunto sei tonalità di bianco più chiare in due settimane uniformando il colore che appariva più scuro sui canini e i premolari rispetto agli incisivi. Ottenuto il colore desiderato si appresterà ad allineare i denti con gli allineatori trasparenti.

CASO 2:
Riguarda una paziente donna di 40 anni che aveva già provato sbiancamenti in passato senza avere un risultato rilevante, in due settimane ha raggiunto sei tonalità più chiare di bianco con il protocollo di sbiancamento americano. La ricostruzione della sbeccatura sull’incisivo ha ripristinato la simmetria del sorriso.

Le faccette dentali
Se il paziente desidera un sorriso più bianco e brillante e, allo stesso tempo, cambiare anche forma, larghezza, lunghezza e allineamento dei denti per raggiungere anche un obiettivo funzionale e non solo estetico, o avesse già molti restauri nel settore anteriori o volesse chiudere degli spazi tra i denti, allora, spiega il dottor Coccoli, «una eccellente alternativa allo sbiancamento sono le faccette dentali, sottili spessori di ceramica che vengono adesivamente cementati sulla superficie esterna dei denti per ottenere il sorriso desiderato e garantirgli una lunga durata. Inoltre, oggi la vera innovazione è vedersi con il sorriso nuovo ancora prima di iniziare il lavoro. Grazie alla tecnologia del "mock up", infatti, il paziente può vedere preventivamente nella propria bocca come sarà il risultato finale».
Le faccette protesiche possono essere in ceramica o in composito e in molti casi non è necessaria la preparazione dei denti, ossia sono additive e vengono cementate adesivamente allo smalto dentale, costituendo una tecnica alquanto mini invasiva.
Sono molto utilizzate anche quando il paziente presenta una malocclusione e non vuole ricorrere al l’ortodonzia, oppure ha consumato i propri denti per disfunzionalità masticatoria o per bruxismo e quindi permettono di ripristinare la corretta dimensione dei denti posteriori portando ad una masticazione equilibrata, simmetrica e simultanea.
CASO 1:
Paziente uomo di 33 anni chiedeva un miglioramento estetico: arriva in studio con un lavoro protesico con ponti sui denti anteriori eseguito pochi mesi prima, di cui non è soddisfatto. Viene eseguito un progetto per tornare ad avere denti singoli, migliorando la forma, armonizzando l’arcata, i tessuti gengivali, valorizzando il sorriso con un colore più chiaro. Nello specifico si tratta di sei corone protesiche dove già erano presenti e faccette in ceramica senza limatura nei settori premolari, molari per allargare il sorriso e inferiormente per allineare.

CASO 2:
Il caso riguarda una donna di 43 anni, bruxista e disfunzionale dal punto di vista masticatorio, con i denti posteriori abrasi e consumati. La richiesta era sia funzionale che estetica. In seguito a deprogrammazione gnatologia, è stata ripristinata la corretta altezza della bocca e migliorato il sorriso nelle forme, nella simmetria e nel colore con faccette in ceramica posteriori e anteriori.

L’ortodonzia estetica
Infine, quando il paziente presenta un disallineamento dentale importante o una malocclusione non gestita in infanzia o durante l’adolescenza e volesse risolverla, l’ortodonzia con allineatori trasparenti risulta essere la soluzione ideale nella persona adolescente e adulta. Tali allineatori permettono di non avere nulla di fisso in bocca, l’igiene orale quotidiana resterà quella sempre eseguita e a livello interpersonale non si avrà alcun impatto poiché si tratta di mascherine sottili e trasparenti non visibili a livello interlocutorio. A fine trattamento, l’ortodonzia estetica può essere abbinata a sbiancamento o a faccette dentali.
Una soluzione innovativa ortodontica con allineatori specifici, che hanno un design diverso da quelli tradizionali, abbinati a un dispositivo miofunzionale – con il quale il paziente esegue degli esercizi di serramento per 30 minuti al giorno – favorisce la risoluzione di malocclusioni non risolvibili con l’ortodonzia tradizionale e accelera il trattamento.
CASO 1:
Trattamento ortodontico di 15 mesi in cui i denti che risultavano sovrapposti sono stati allineati e risolto anche il morso incrociato che presentava solo nella parte destra dell’arcata. I denti dritti hanno permesso anche alle gengive di ritornare clinicamente sane.

CASO 2:
Caso di ortodonzia gestito con allineatori trasparenti ortodontici in cui sono stati allineati i denti, allargato il sorriso e corrette le altezze dei denti in 8 mesi di trattamento. In seguito è stato eseguito il protocollo di sbiancamento americano e per ultimo rifatta la ricostruzione sul dente centrale del colore ottenuto.

Il Centro di Odontoiatria Avanzata si trova in Via Divisione Tridentina, 54, Brescia (Direttore Sanitario Dott. Nicolò Coccoli, iscrizione all'albo dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Brescia n.00547, robydoctor srl, autorizzazione sanitaria 0133698 del 29/09/2011).
Per prenotazioni telefono: 030 221008
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Per maggiori informazioni visita il sito web www.centrodiodontoiatriaavanzata.it
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