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Green Academy: Cauto protagonista della Lotta alla povertà lavorativa

L’obiettivo è garantire ai partecipanti un percorso gratuito di crescita professionale
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L’abbandono scolastico, l’uscita precoce dal sistema formativo, la disoccupazione o la inoccupazione involontaria sono problemi che affliggono i Neet (Not in education, employment or training), ovvero i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non sono né occupati né inseriti in un percorso di istruzione o di formazione. Un fenomeno significativo, come confermano i numeri: nel nostro Paese la percentuale dei 15-29enni che non studiano e non lavorano raggiunge il 23,1%, al cospetto di una media UE del 13,1%.

Il lago di Garda non è esente dal problema, che viene però concretamente affrontato da Green Academy, l’iniziativa di lotta alla povertà lavorativa rivolta ai giovani di alcuni Comuni dell’area gardesana che sarà attiva fino a dicembre 2025.

Un progetto mirato e la rete di sostegno

Green Academy è il progetto ideato da Cauto che avvia percorsi di crescita personale e professionale, orientati alla formazione e all’acquisizione di competenze e conoscenze tecnico-professionali in ambito ecologico-ambientale.

Cauto - Cooperativa sociale di inserimento lavorativo nata a Brescia nel 1995 per coniugare agire sociale e agire ambientale – ha attivato l’iniziativa un anno fa con il sostegno di Fondazione della Comunità Bresciana nell’ambito della Linea di azione “Co-progettazione territoriale”, promossa da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e Fondo Beneficenza di Intesa Sanpaolo.

Green Academy nasce anche dal confronto con l’Azienda Speciale Consortile Garda Sociale e Garda Uno, società partecipata da diversi Comuni che offre servizi in area ecologico-ambientale.

Il progetto è stato poi condiviso con le cooperative sociali Progetto Bessimo e L’Albero, che hanno sede e lavorano sul territorio del Garda dove svolgono servizi di carattere ambientale.

La rete dei partner è poi il braccio operativo, mentre qualsiasi cittadino volesse partecipare come sostenitore può aderire alla campagna di crowdfounding lanciata sulla piattaforma specializzata all’indirizzo Sostieni Green Academy: dona una dote di studio e lavoro ad un giovane che vive sul Garda. (ideaginger.it).

La sfida e i destinatari

La sfida di Green Academy è garantire ai partecipanti un percorso gratuito di crescita professionale, con l’obiettivo finale di ottenere un’occupazione stabile: un modello che promuove l’autonomia e si concentra sui giovani per evitare l’insorgere di una futura dimensione di povertà lavorativa.

Green Academy interviene su una fascia significativa della popolazione, tra cui diverse centinaia di giovani tra i sedici e i ventinove anni di età, che si trovano in una condizione di isolamento sociale causata anche da abbandono scolastico, disoccupazione o inoccupazione involontaria.

Sono coinvolte nel progetto anche donne con carichi di cura e famiglia e disoccupati over 50 attualmente fuori dal mercato del lavoro.

Numeri interessanti il bilancio è positivo

Sul lago di Garda Green Academy sta marciando con un piglio deciso verso l’obiettivo finale di 100 persone coinvolte: «Green Academy dà vita ad un’azione sinergica tra imprese e attori del terzo settore. Per le aziende gardesane aderenti il progetto sarà lo strumento concreto per avvalersi di un sistema strutturato in grado di accogliere, formare e gestire nuovo personale – sottolinea Beppe Bruni, direttore risorse umane di Cauto -. Ad oggi sono state coinvolte 61 persone di cui 43 giovani. Sedici tra ragazzi e ragazze stanno già svolgendo un tirocinio retribuito in realtà gardesane e 21 hanno partecipato ad una formazione di gruppo in aula sui temi della sostenibilità. Nel corso del 2023 già 8 di loro hanno ottenuto una stabilizzazione lavorativa, mentre uno ha ripreso il proprio percorso di studi. Nel 2024 i primi 6 giovani beneficeranno anche del percorso gratuito per l’acquisizione della patente».

Cauto e Garda Uno una sinergia propulsiva

Garda Uno ha sposato fattivamente l’iniziativa di Cauto: «Green Academy merita il sostegno perché si cala sul territorio, ne recepisce le istanze e vuole contribuire a dare risposte specifiche e concrete. Per questo abbiamo finanziato il progetto con 30mila euro – spiega Massimo Pedercini, direttore tecnico settore igiene urbana di Garda Uno Spa -. Nel 2021, partecipando al tavolo delle politiche per il lavoro, i giovani e la promozione e l’inclusione attiva di Garda Sociale mi resi conto che tra i tanti soggetti partecipanti a livello pubblico, sociale e istituzionale, mancava la voce delle aziende, mancava il collettore finale delle iniziative. Garda Uno è scesa in campo in Green Academy per rappresentare il collettore finale, l’anello mancante».

Valorizzazione del capitale umano e conoscenza del territorio sono i plus di Garda Uno: «Da sempre forniamo servizi essenziali al benessere dei Comuni soci con la presenza costante e capillare sul territorio. Questo è possibile solo grazie all’investimento nel capitale umano, nelle risorse che ogni giorno offrono il loro impegno condividendo gli stessi valori aziendali. Il percorso di sostenibilità di Garda Uno si connota nel raggiungimento di tre obiettivi: economico/finanziario; ambiente; sociale. Nel sociale e nell’inclusione ritengo che abbiamo ampi margini di crescita e il progetto Green Academy di Cauto, uno dei nostri partner storici, rappresenta una grande opportunità».

Contatti. La sede operativa di cauto è in Via Buffalora 3/E a Brescia; telefono 030 3690 311; E-mail cauto@cauto.it.

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