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Gli eventi di Tradizioni e Sapori nella Bassa Bresciana

Una rassegna che coinvolge i comuni di Gambara, Milzano, Pralboino, Alfianello e Pavone del Mella: feste e sagre tra la fine di luglio e il periodo natalizio
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Nel cuore della Bassa Bresciana prende vita un progetto che sa di casa, di tradizione e di comunità. Tradizioni e Sapori nella Bassa Bresciana nasce con l’intento di celebrare e promuovere le ricchezze più autentiche del territorio, dando voce alle sue radici culturali e, soprattutto, alla sua vocazione enogastronomica. Più che una semplice serie di eventi, si tratta di un vero e proprio percorso di valorizzazione turistica e culturale che coinvolge attivamente cittadini, visitatori e associazioni locali.

L’iniziativa si propone di raccontare la storia e le tradizioni dei comuni della Bassa attraverso una rete di appuntamenti che superano i confini dei singoli paesi per abbracciare un’intera comunità territoriale. Ogni evento è pensato come un’occasione d’incontro e di scambio, dove il passato dialoga con il presente in un clima di condivisione. Le tradizioni gastronomiche, culturali, religiose, agricole e artigianali vengono portate in piazza, rendendo protagonisti i saperi e i sapori che rendono unica questa parte della provincia bresciana.

Tra profumi invitanti e atmosfere genuine, gli stand animano le strade con l’esposizione di prodotti locali, mentre momenti di intrattenimento pensati per grandi e piccoli rendono ogni appuntamento un’esperienza inclusiva e familiare. Il progetto si fonda sull’idea che la valorizzazione del territorio sia più efficace quando si agisce insieme: grazie a una comunicazione coordinata e alla forza attrattiva di una rete di comuni uniti da obiettivi condivisi, Tradizioni e Sapori riesce a parlare non solo ai cittadini del posto, ma anche a quelli dei comuni vicini.

Il programma

Il 19 luglio e dall’ 1 al 5 Agosto Gambara si anima con i festeggiamenti della Madonna della Neve, giunti quest’anno alla 55ª edizione. Non si tratta solo di una celebrazione religiosa, ma di un evento che intreccia fede, cultura e tradizione popolare, capace di coinvolgere l’intera comunità e di trasmettere alle nuove generazioni il valore delle proprie radici.

Ad aprire la manifestazione sarà, sabato 19 luglio, l’attesissima «Cena in Bianco», una serata dedicata ai sapori autentici della Bassa Bresciana: spiedo bresciano, tortelli di zucca, salame e tante altre specialità preparate dalle aziende artigiane del territorio, in un clima festoso e conviviale. Il primo e il due agosto spazio ai Giochi delle Contrade, appuntamento amato da grandi e piccoli, dove lo spirito di squadra e l’identità dei rioni si mescolano al divertimento. Il 3 agosto sarà una giornata ricca di emozioni, con l’Aperitivo Culturale e la presentazione del Quaderno Gambarese, che racconta il paese attraverso storie, volti e memorie. In serata, la «Si Può Fare Band», formata da artisti con disabilità, porterà sul palco un concerto simbolo di inclusione, prima di volare a New York per esibirsi all’ONU. Il 4 agosto si prosegue con l’apertura della mostra di attrezzi agricoli antichi, curata dall’Associazione Civiltà Agraria e Artigiana, un’occasione per riscoprire il passato contadino del territorio. La festa culmina il 5 agosto, giornata di intensa devozione al Santuario e di visita alle rassegne d’arte e alle bancarelle. A concludere l’edizione, il concerto del Corpo Bandistico «Giuseppe Verdi» e l’immancabile spettacolo di fuochi d’artificio, saluto luminoso alla Madonna e alla memoria condivisa di una comunità unita.

Il secondo evento è la Sagra della Madonna del Rosario, in programma dal 3 al 6 ottobre nel centro storico di Milzano. Tra stand gastronomici e artigianali, musica, spettacoli e attività per tutte le età, la festa coinvolge l’intero borgo in un’atmosfera accogliente e vivace. Tra le novità più apprezzate dello scorso anno – e riproposta anche quest’anno – spicca «Milzano in fiore», mostra-mercato di fiori con laboratori per bambini e un’originale esposizione di spaventapasseri nel parco comunale, a cura del gruppo «Amici di Milzano, amici dei fiori». La sagra prende il via il venerdì con lo spiedo bresciano al Museo Contadino, prosegue sabato con il concerto inclusivo della «Si Può Fare Band», e continua domenica con stand, laboratori, artisti di strada, la tradizionale processione con la statua della Madonna, la banda e l’opera del Madonnaro sul sagrato. Lunedì sera si chiude con la «Tortellata del Madunì», dedicata ai tortelli di zucca.

Il comune di Pralboino ospiterà invece la 352esima edizione della Sagra di San Flaviano, tra il 9 e il 13 ottobre. La domenica di San Flaviano è da sempre la festa più sentita a Pralboino, un’occasione speciale che unisce tradizione, affetti e convivialità. In passato segnava una pausa dal duro lavoro nei campi e offriva l’opportunità di ritrovare familiari, amici e parenti emigrati. Ancora oggi, il pranzo della festa resta un momento irrinunciabile, da condividere con un ospite, perché il vero valore della giornata sta nello stare insieme. Nel pomeriggio, il paese si anima: le vie si riempiono di persone di ogni età, tra un bicchiere nei bar, acquisti alle bancarelle di artigiani e hobbisti, pesca di beneficenza, mostre, laboratori per bambini ed esposizioni di mezzi agricoli. Immancabili le giostre, cuore pulsante per i più giovani: dalle vertiginose attrazioni come il calcinculo, alle giostre per i più piccoli, dove un semplice giro diventa un piccolo viaggio incantato, sospeso tra fantasia e tradizione.

Domenica 19 ottobre, ad Alfianello, va in scena la Sagra della Terza di ottobre. L’edizione 2025 della manifestazione di Alfianello si presenta come una vivace celebrazione delle tradizioni rurali, artigianali e popolari lombarde, con un’attenzione particolare alla cultura gastronomica e all’identità locale. Un’occasione preziosa per valorizzare il territorio, sia dal punto di vista turistico che culturale, attraverso un ricco programma pensato per tutte le età. Per l’intera giornata, stand espositivi e gastronomici offriranno artigianato locale e piatti tipici bresciani, creando un’atmosfera accogliente e autentica. Cuore dell’evento sarà la dimostrazione pubblica «Fa sö el porsèl», secondo il disciplinare De.C.O., con una degustazione guidata curata dall’Accademia Lombarda Assaggiatori Salumi. Non mancheranno il pranzo tradizionale con spiedo bresciano, la merenda a base di bertoldine – dolce tipico della sagra – e l’esibizione di un gruppo folkloristico. Completano la giornata attività per bambini, giochi di ingegno per famiglie, animazione musicale e due mostre: una fotografica sul territorio, curata dal Parco dell’Oglio, e una con i disegni degli allievi del corso locale.

Infine, lo straordinario evento natalizio di Pavone del Mella. La Magia del Natale torna nel 2025 con una nuova edizione ricca di atmosfera, gusto e tradizione. Questa festa locale è ormai un appuntamento irrinunciabile per la comunità e per i visitatori, diventando una preziosa occasione di valorizzazione turistica e culturale del territorio, con un forte legame alle tradizioni enogastronomiche locali. Per l’intera giornata del 21 dicembre, il centro del paese si animerà con stand dedicati alla promozione dei prodotti tipici, dell’agricoltura e dell’artigianato locale, insieme a punti ristoro per una gustosa pausa tra una visita e l’altra. I più piccoli potranno divertirsi con giochi, attività pensate per loro e le immancabili casette di Babbo e Mamma Natale. Anche gli adulti troveranno momenti di svago grazie a musica dal vivo, esibizioni folkloristiche e, a chiudere la giornata, un emozionante concerto di Natale che regalerà un finale suggestivo a una festa capace di unire tradizione, sapori e spirito natalizio.


 

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