Giustacchini Tech to Rent, la rivoluzione del noleggio

Giustacchini, un brand conosciuto e apprezzatissimo nell’area del Bresciano, lancia una novità di sicuro impatto. Seguendo l’avventura di Giustacchini Printing, iniziata nel 2013 come noleggio di stampanti professionali e sviluppatasi nel corso degli ultimi anni aumentando in maniera graduale le categorie merceologiche presidiate coinvolgendo beni industriali, computer, smartphone, tablet e tutto ciò di cui un’azienda può avere bisogno, nasce infatti Giustacchini Tech to Rent, che diventa così la nuova anima tecnologica del gruppo, puntando sul noleggio come soluzione che strizza l’occhio anche al tema della sostenibilità.

Non più soltanto il semplice noleggio di alcune categorie di macchinari, ma anche una nuova e innovativa formula, che supera il concetto classico del vincolo temporale a 3 o a 5 anni, ma decide di percorrere una strada totalmente diversa per superare il tema del possesso dell’oggetto: un’azienda che acquista un bene, infatti, deve sostenere una serie di costi di manutenzione, con un’obsolescenza spesso molto rapida che rende l’acquisto di un bene più un onere che un asset sul quale contare. E se già con la formula triennale o quinquennale le aziende potevano contare di maggiore libertà, oggi arriva il nuovo sistema di abbonamento a Giustacchini Tech to Rent, con una formula che ricalca l’avventura di realtà come Netflix o Spotify.

L’azienda non è più vincolata temporalmente al noleggio di un determinato bene strumentale, ma può cambiare in qualsiasi momento sia la formula di abbonamento, sia il bene che ha deciso di noleggiare. Una novità che assume i contorni di una rivoluzione per il mercato italiano e internazionale. Si procede così verso una sorta di smaterializzazione del bene tecnologico, portando vantaggi enormi per un’impresa che in cambio di un abbonamento fisso può dotarsi di un bene che può essere cambiato in qualsiasi momento: una svolta soprattutto per le aziende giovani che hanno bisogno di tecnologie sempre aggiornate.
Infine, il tema della sostenibilità: l’avanzamento tecnologico comporta anche un aumento del rifiuto tecnologico che nei prossimi anni diventerà una grave urgenza. In questa maniera, non legandosi più al bene nel momento in cui quel bene non è più ritenuto adeguato, viene restituito a Giustacchini Tech to Rent che non lo rende un rifiuto, andando a proporlo a un vasto parco clienti in cui trovare qualcuno che abbia delle esigenze che possono abbinarsi a quel determinato bene, una specie di ricircolo che va a favorire anche il concetto di sostenibilità, ambientale ed economica.
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