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Denti bianchi: tra sbiancamento e faccette in ceramica

Da sinistra, il dott. Nicolò Coccoli e il dott. Andrea Coccoli
Da sinistra, il dott. Nicolò Coccoli e il dott. Andrea Coccoli
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Il dott. Nicolò Coccoli, dentista bresciano membro del Kois Center di Seattle, USA, importante centro di aggiornamento americano, fondatore del Centro di Odontoiatria Avanzata spiega il suo metodo.

Da un sondaggio riguardante il benessere della bocca si è osservato che il desiderio più frequente della gente è avere in primis i denti bianchi, simbolo di salute e bellezza. Infatti alla domanda «c’è qualcosa che cambieresti nell’aspetto dei tuoi denti?», la risposta più ripetuta è «il colore più bianco dei denti».

L’estetica oggi più di prima si trova al vertice della scala delle aspettative di una persona che si reca dal Dentista.

A parlarne il dott. Nicolò Coccoli, Odontoiatra di Brescia, focalizzato sull’Estetica Dentale, Protesi Dentale e Gnatologia, che ci spiega il sistema sbiancante efficace ed innovativo made in USA.

«In passato non ero soddisfatto dei sistemi di sbiancamento dentale - le sue parole - in quanto il risultato che si otteneva era una gradazione più chiara rispetto al colore di partenza e l’insoddisfazione che derivava dal fatto che non era possibile raggiungere un colore molto chiaro come il paziente desiderava mi ha dato adito alla ricerca; proprio nei miei corsi di aggiornamento negli Stati Uniti ho trovato le risposte.»

La procedura di sbiancamento che utilizzo oggi è assolutamente ottimale, affidabile, in grado di rendere bianchi anche i denti macchiati dalle tetracicline (gruppo di farmaci antibiotici che come effetto collaterale si accumulano nelle ossa e nei denti in formazione, rendendoli di una colorazione scura e non uniforme) in breve tempo (in passato pensato impossibile). Quello che è necessario sapere, spiega il dottore, è che si tratta di un protocollo clinico personalizzato in cui il risultato è ottenuto grazie a degli step clinici, sia nello studio dentistico che a casa, differenti in base al colore di partenza dei denti e all’età del paziente; infatti il colore intrinseco dei denti è il risultato di pigmenti intrappolati nella microstruttura dei denti. Più grandi sono tali pigmenti, più scuri appaiono i denti. Nella maggior parte dei casi il risultato è molto veloce, ma soprattutto duraturo.

La sua efficacia è data dal fatto che il gel sbiancante contenente ossigeno va ad agire in profondità togliendo le macchie più intrinseche e risulta permanente nel tempo grazie ad uno sporadico mantenimento a casa. Le domande più frequenti che mi vengono poste sono per es.

  • Rovina i denti?

  • Quanto bianchi possono diventare i miei denti?

  • I miei denti risulteranno finti?

  • Avrò sensibilità?

  • Dovrò escludere caffè, tè, vino rosso o la sigaretta?

La vera rivoluzione di questa tecnica sta nel fatto che il gel utilizzato ha ph neutro, quindi l’effetto è stabile e duraturo nel momento in cui agisce a contatto con il tessuto dentale, è gluten free, non è dannoso per il tessuto dentale, produce una sensibilità minima ma nella maggior parte dei casi nulla (grazie al fatto che non contiene degli stabilizzanti chimici che possono causare un discomfort durante lo sbiancamento), i denti naturali non risulteranno mai finti ma solamente più belli grazie al colore più bianco, fino a 16 gradi di sbiancamento. Ottenuta la gradazione di bianco desiderata il paziente è sottoposto a un protocollo di mantenimento a casa personalizzato e sporadico che permette di continuare la propria vita quotidiana senza restrizione nelle proprie abitudini.

Tale protocollo di Sbiancamento Dentale, esplicita il dottor Nicolò Coccoli, permette di ottenere gradazioni di bianco maggiori solo sui denti naturali, ovvero otturazioni, ricostruzioni, manufatti protesici (corone, ponti, protesi parziali o totali) non possono essere sbiancati qualora siano presenti; l’unico modo per avere un colore più bianco è il rifacimento di essi.

Altra importante prerogativa per sottoporsi al protocollo di Sbiancamento made in USA, conclude il dottor Coccoli, è la salute gengivo-dento-parodontale, ossia infiammazioni gengivali, parodontali o carie attive sui denti che, se presenti, è necessario curare prima.

Nei casi in cui il paziente avesse il desiderio di ottenere un sorriso più bianco e brillante ma allo stesso tempo volesse cambiare anche forma, larghezza o lunghezza dei denti per raggiungere anche un obiettivo funzionale e non solamente estetico o avesse già molti restauri nel settore anteriori o volesse chiudere degli spazi tra i denti allora, spiega il dott. Coccoli, una eccellente alternativa allo sbiancamento sono le «Faccette dentali», sottili spessori di ceramica che vengono adesivamente cementati sulla superficie esterna dei denti per ottenere un sorriso desiderato e a lunga durata.

Oggi la vera innovazione è vedersi con il sorriso nuovo ancora prima di iniziare il lavoro, ossia con il «mock up» il paziente può vedere nella propria bocca come sarà il risultato finale.

Infatti in seguito allo studio del caso, che consiste nel prendere due impronte (analogiche o digitali) delle arcate dentarie, un arco facciale per valutare quanto il mascellare superiore è dritto o inclinato secondo dei piani di riferimento ideali e una registrazione del morso, il tecnico sviluppa una «ceratura diagnostica» , ossia un vero e proprio restyling del sorriso sul modello della bocca (costruendo le modifiche che il paziente desidera e che il dottore ha analizzato, es. ingrandimento, allungamento dei denti, chiusura degli spazi, allineamento ecc..) e in seguito preparerà un supporto in silicone che verrà stampato con della resina apposita nella bocca del paziente, affinché quest’ultimo sia sicuro e certo di come risulterà il lavoro con le faccette finali; un vero e proprio progetto, simile a un rendering quando si tratta di design di interni.

Le faccette protesiche possono essere in ceramica o in composito e in molti casi non è necessaria la preparazione dei denti, ossia vengono adesivamente cementate sulla superficie degli elementi dentari, tecnica alquanto mini invasiva.

Di seguito tre casi clinici di sbiancamento protocollo americano e tre casi di faccette eseguiti dai dottori Nicolò Coccoli e Andrea Coccoli

Casi Sbiancamento

Caso 1

Paziente donna di 25 anni non contenta del colore dei suoi denti e con il desiderio di averli bianchissimi. Sottoposta al protocollo di Sbiancamento americano ha raggiunto 6 tonalità di bianco più chiare in due settimane.

Caso 2

Paziente uomo di 42 anni con un problema di discromia da Tetracicline, antibiotici presi dal paziente nella prima infanzia per lungo tempo che hanno alterato il colore naturale del dente provocando un colore scuro esteticamente mai accettato dal paziente. Il trattamento mirato ha permesso di raggiungere 10 tonalità più chiare e un colore stabile.

Caso 3

Paziente donna di 38 anni di carnagione chiara e denti di colore non uniforme soprattutto sui due denti centrali più carichi di giallo, con il protocollo di sbiancamento made in Usa ha raggiunto una gradazione di bianco 5 volte più chiara in 15 giorni, un colore uniformato e ricostruito l’incisivo centrale per dare maggiore simmetria al sorriso.

Casi Faccette

Caso 1

Paziente donna di 45 anni con il desiderio di avere denti di un colore uniforme e bianchi, maggiore simmetria e allineamento dentale, un sorriso più gradevole e più brillante, ma sempre naturale. In tre sedute ha raggiunto gli obiettivi prefissati con Faccette in ceramica.

Caso 2

Un paziente uomo di 72 anni con il desiderio di risolvere il discomfort masticatorio che avvertiva, l’usura dentale e avere un sorriso più bianco e gradevole. In seguito a utilizzo di deprogrammatore, si è stabilizzata la masticazione, sono state ripristinate la giusta altezza della bocca e le dimensioni dentali con faccette in ceramica nel settore anteriore e rialzi in ceramica nel settore posteriore.

Caso 3

un uomo di 35 anni con il desiderio del “sorriso perfetto”. Il trattamento si è svolto con allineatori trasparenti ortodontici e Sbiancamento nell’arcata inferiore e faccette in ceramica nell’arcata superiore no-prep ( senza limatura dentale). Obiettivi: denti più bianchi, chiusura degli spazi, allineamento e allargamento del sorriso

Il Centro di Odontoiatria Avanzata si trova in Via Divisione Tridentina, 54, Brescia (Direttore Sanitario Dott. Nicolò Coccoli, iscrizione all’albo dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Brescia n. 00547, robidoctor srl, autorizzazione sanitaria 0133698 del 29/09/2011)

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Per maggiori informazioni visita il sito web www.centrodiodontoiatriaavanzata.it

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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