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Crédit Agricole: Brescia cresce con la banca per il territorio

Una realtà di respiro internazionale, ma attenta a valorizzare le peculiarità locali
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Una banca internazionale impegnata a valorizzare le peculiarità del territorio nel quale opera: è questa la caratteristica distintiva del modello di servizio di Crédit Agricole. «Ci definiamo "banca universale di prossimità" per lo stretto legame tra la banca commerciale e le società prodotto specializzate all’interno del Gruppo - sottolinea Valerio Bottazzoli, responsabile della Direzione Retail e Crescita-. Crédit Agricole, infatti, è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, attraverso i circa 1000 punti vendita del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, le società di Corporate e Investment Banking, Credito al Consumo e Servizi Finanziari Specializzati, Leasing e Factoring, Asset Management e Asset Services, Assicurazioni Vita e Danni, Wealth Management e gestione dei grandi patrimoni. Questo ci permette di accompagnare la clientela nella realizzazione di progetti personali e professionali, mettendo a disposizione tutte le expertise del Gruppo presenti a livello internazionale.

Valerio Bottazzoli. Responsabile della Direzione Retail e Crescita di Crédit Agricole Italia
Valerio Bottazzoli. Responsabile della Direzione Retail e Crescita di Crédit Agricole Italia

Il quartier generale bresciano: un nodo strategico

«La Lombardia rappresenta una regione molto importante nella strategia di crescita di Crédit Agricole. A Brescia il Gruppo è presente con un Hub di tre piani in Via X Giornate, in una struttura di circa 570 metri quadrati che ospita più di 20 colleghi, continua Bottazzoli. Il modello Hub, che contraddistingue il quartier generale bresciano, prevede il posizionamento in un unico stabile di tutti gli specialisti dei diversi servizi che proponiamo (mutui, prestiti personali, finanziamenti alle imprese, gestioni patrimoniali, consulenza finanziaria, prodotti dedicati nonché gli operatori delle filiere agroalimentari), garantendo la presenza di figure cross-canale, che operano in costante sinergia per lo sviluppo del territorio».

La Student Card per l’Università degli Studi di Brescia

«La scelta di sostenere il territorio di Brescia da parte del Gruppo Crédit Agricole è testimoniata anche dall’acquisizione del servizio di tesoreria dell’Università degli Studi. Nella gestione del servizio di tesoreria dell’Università, che si estenderà fino al 2024, Crédit Agricole Italia ha curato la distribuzione della nuova Student Card, una carta multiservizi con funzione di badge identificativo, che ha la possibilità, se attivata, di offrire tutte le funzionalità di una carta di pagamento bancaria dotata di Iban - precisa Valerio Bottazzoli -. L’accordo comprende, inoltre, una serie di vantaggi nei servizi bancari dedicati a studenti, dipendenti e collaboratori dell’Università, oltre alle numerose iniziative legate alla formazione, che rappresentano uno degli elementi di maggiore rilevanza dell’intesa».

Trend in crescita sul territorio bresciano

«Stiamo crescendo sul territorio – conclude Bottazzoli -. Dai dati più recenti (31 maggio 2021), emerge una brillante dinamica di sviluppo su Brescia, con impieghi che salgono del 6,4% anno su anno, e una crescita della raccolta prossima al 10%, con buone performance anche sul risparmio gestito rispetto allo stesso periodo del 2020. Un trend che conferma come il territorio stia ripartendo dopo le difficoltà causate dalla pandemia».

L’ambizioso piano di Crédit Agricole nel campo assicurativo

Se la crisi sanitaria da Covid-19 ha causato un rallentamento per il comparto assicurativo dell’automobile, allo stesso modo ha contribuito a sensibilizzare la popolazione sulle diverse tipologie di rischio. Ecco quindi che, stando a quanto comunicato dall’Ania (Associazione nazionale imprese assicurative), nel primo trimestre dell’anno i premi versati per il comparto assicurativo danni – Responsabilità civile Auto esclusa – sono aumentati del 3,5%. Eppure, la strada da percorrere sul tema della protezione è ancora lunga: secondo una recente indagine condotta da Ivass a maggio 2021, in merito a “Conoscenze e comportamenti assicurativi degli italiani”, emerge un evidente gap in termini di cultura assicurativa rispetto agli altri Paesi. Analizzando cinque diverse tipologie di indicatori, l’indagine conferma, per l’Italia, un indice generale di assicurazione pari a 54 punti, rispetto alla sufficienza stabilita a 60 punti.

Crédit Agricole Assicurazioni, insieme a Crédit Agricole Italia, forte dell’esperienza della capogruppo - primo gruppo assicurativo in Francia e leader di Bancassicurazione in Europa - ha avviato un ambizioso piano di sviluppo. L’obiettivo è favorire la crescita del business assicurativo “danni” in Italia, in linea con le evoluzioni del mercato, sia in termini di innovazione che di bisogni del cliente, grazie ad un’offerta completa e ad un approccio omnicanale: una customer journey che mette a disposizione del cliente tutti i touchpoint (canale fisico, homebanking, customer service e filiale virtuale) e un modello di servizio efficace che ha per-messo continuità di business, anche durante il periodo pandemico.

La strategia, infatti, si sta dimostrando efficiente: a fine 2020, pur in regime Covid-19, la raccolta danni ha segnato un +3% rispetto all’anno prece-dente, con la performance trainata proprio dal comparto non-auto (+10% rispetto al 2019). «Tra i nostri obiettivi - spiega Laura Brancaleoni, direttore Commerciale e Marketing del- la Compagnia CA Assicurazioni – vi è quello di aumentare la conoscenza da parte dei clienti circa l’importanza di proteggersi dagli imprevisti, tutelando il proprio benessere e quel- lo della famiglia: non a caso parliamo di “educazione alla protezione”».

Laura Brancaleoni, Direttore commerciale e marketing di CA Assicurazioni
Laura Brancaleoni, Direttore commerciale e marketing di CA Assicurazioni

La campagna “I mesi della protezione”

«È in quest’ottica che abbiamo lanciato “I mesi della protezione”, una campagna comunicativa che punta sul concetto di stagionalità dei rischi, cercando di aumentare la consapevolezza dei consumatori sul tema della loro tutela», continua Laura Brancaleoni. «In primavera, ad esempio, aumentano statisticamente gli incidenti legati alle attività all’aperto, come quelle legate allo sport, al giardinaggio, al tempo libero. In estate, quando la casa rimane vuota sarebbe bene tutelarsi dal rischio di furti ed imprevisti che possano capitare mentre si è in vacanza». «L’autunno rappresenta il momento perfetto per investi-re sulla salute e sul proprio benessere, tutelandosi con un’adeguata copertura assicurativa, e così via. Con la nostra proposta vogliamo accompagnare i clienti nei diversi momenti della loro vita, aiutandoli a sentirsi sereni: superando il concetto di prodotto, e focalizzandoci in-vece su una logica di servizio, puntiamo ad offrire la miglior customer experience per soddisfare i loro bisogni».

Scopri di più visitando il sito web www.credit-agricole.it

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