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Con CAUTO entra nel vivo il progetto Life SALVAGuARDiA

Tante iniziative all'insegna della sostenibilità e della bellezza, con un palinsesto ricco di eventi per dialogare con le realtà del territorio
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Tante iniziative all’insegna della sostenibilità e della bellezza, con un palinsesto ricco di eventi per dialogare con le realtà del territorio

Sono passati 15 mesi dall’avvio ufficiale del progetto Life SALVAGuARDiA, la campagna di empowerment ambientale ideata dalla Cooperativa Sociale CAUTO di Brescia che ha ricevuto il finanziamento del programma europeo LIFE. Con la primavera 2023 il progetto entrerà nel vivo e vedrà il fiorire di una serie di iniziative dedicate agli stakeholder e alla cittadinanza. Le azioni del progetto Life SALVAGuARDiA si rivolgono a una precisa area territoriale, la sponda bresciana del lago di Garda; territorio con caratteristiche morfologiche, demografiche e produttive uniche in Italia e in Europa. Il cambiamento climatico in tutte le sue sfaccettature, il territorio e le risorse del pianeta da tutelare e preservare saranno l’oggetto degli eventi in programma.

Sul fronte della sensibilizzazione sono tante le iniziative. Il 22 aprile inaugura a Desenzano del Garda Elogio del Limite: una mostra che sottolinea l’importanza per il prossimo futuro di una salvaguardia attiva dei territori che viviamo. Le immagini fotografiche del progetto H2oPLANET a cura dell’Associazione Culturale 7MML, invitano a riflettere sugli effetti dei cambiamenti climatici e sugli impatti ambientali generati dall’uomo nell’ambiente in cui vive. Elogio del Limite, attraverso il linguaggio dell’arte, esorta a dar vita tutti insieme a un nuovo rinascimento culturale, alla cui base sta l’importanza di una cultura ecologica. Durante il periodo espositivo, dal 22 aprile al 28 maggio, la mostra in collaborazione con il Comune di Desenzano, sarà fruibile gratuitamente presso la Galleria Civica GB Bosio. Alle scuole del territorio saranno dedicati laboratori interattivi e percorsi di educazione ambientale per approfondire la tematica.

L’avvicinamento alla mostra è stato anticipato da un’esposizione diffusa di opere site-specific, realizzate con solo materiale di recupero e di riciclo e installate in 4 diversi comuni gardesani: Desenzano del Garda, San Felice del Benaco, Padenghe sul Garda e Toscolano Maderno. Il progetto artistico site-specific re-interpreta il concetto di Land Art come arte ecologica, creando un innesto virtuoso con i principi chiave della sostenibilità e dell’economia circolare. Un’arte semplice, destinata a deperire nel tempo. Barbara Crimella, Daniela Gambolò, Emanuele Bertossi, Nicolas Vavassori, Fabio Racheli sono i cinque artisti chiamati a interpretare un unico messaggio: “La Natura ci manifesta sempre più frequentemente che il «limite» è stato oltrepassato, ci chiede di fermarci. È tempo di trovare un nuovo equilibrio ed inaugurare una nuova era di pacifica convivenza tra Uomo e Ambiente”.

  • Il Drago del salotto, Nicolas Vavassori | Via Italo Barbieri – Padenghe sul Garda | © Divia Zanoni e Andrea Seniga
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  • Il Drago del lago, Emanuele Bertossi | Parco delle Donne della Costituente, via Zerneri – San Felice del Benaco | © Divia Zanoni e Andrea Seniga
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  • sOPRAsOTTO, Barbara Crimella | Parco Fossati – Piazzale S. Maria del Benaco, Toscolano Maderno | © Divia Zanoni e Andrea Seniga
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  • Riflessi sul lago, Fabio Racheli | Lungolago di Desenzano del Garda | © Divia Zanoni e Andrea Seniga
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  • Daedalus, Daniela Gambolò | Parco delle Donne della Costituente, via Zerneri – San Felice del Benaco | © Divia Zanoni e Andrea Seniga
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Giovedi 4 maggio al Teatro Alberti di Desenzano arriverà anche Stefano Mancuso, scienziato di fama mondiale a capo del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) dell’Università di Firenze. Con Mancuso si discuterà dell'intelligenza del mondo vegetale. Senza limite? Uomini e Piante a confronto questo il titolo dell’intervento del Professore: lo scienziato porterà al pubblico una visione più ampia della vita delle piante. Il mondo vegetale come esempio di resilienza, in grado di reagire ai cambiamenti nell'ambiente, adattandosi e sviluppando soluzioni innovative. Per gli amanti dei libri ha invece preso il via lo scorso 6 aprile la rassegna La Natura che Cura: cinque serate in altrettante biblioteche del Garda, in cui il pubblico potrà incontrare autori che a vario titolo discutono dei temi cari al progetto Life SalvaGuARDiA, dallo spreco alimentare alla biodiversità.

«La costruzione di una rete di partner e l’attivazione di un processo di co.progettazione partecipata che ha visto gli stakeholder territoriali protagonisti, è stato sicuramente uno degli aspetti più soddisfacenti del lavoro di questi mesi» racconta Michele Pasinetti, Direttore Generale di Rete CAUTO, che aggiunge come i vari attori - pubbliche amministrazioni, associazioni o aziende – abbiano colto nel progetto la possibilità avere a disposizione uno strumento per attuare o ampliare azioni concrete di riduzione dell’impatto ambientale sul territorio del Garda. Il territorio del Lago di Garda si presenta infatti come un’area fragile, minacciata da attività antropiche in forte espansione, tra cui l’aumento della popolazione e della pressione turistica. Life SALVAGuARDiA ha dialogato negli scorsi mesi con Federalberghi Brescia e con il comparto alberghiero, perno di una florida industria nell’area gardesana, per sviluppare una strategia condivisa che oltre a promuovere l’attività turistica, si focalizzi su una contemporanea scelta comune di riduzione degli impatti ambientali generati.

Ad aprile ha quindi preso avvio il progetto pilota R!GENERA HOTEL che coinvolgerà alcune strutture ricettive gardesane, attivandole in una serie di azioni di riduzione dei propri consumi e sprechi di acqua, energia, cibo. Per ciascuna area sono previsti interventi di efficientamento, affiancati da azioni per avvicinare il personale degli hotel ai temi dello Sviluppo Sostenibile, attraverso percorsi di formazione personalizzati e partecipati. I temi trattati nelle sessioni di formazione saranno tre: economia circolare, sostenibilità integrata, spreco di cibo. Il progetto R!GENERA HOTEL è stato ideato e verrà realizzato da un team di lavoro composto da CAUTO, Garda Uno SPA e Acque Bresciane, tre soggetti che porteranno nei prossimi mesi all’interno delle strutture alberghiere le proprie competenze tecniche e formative sui temi ambientali.

Grande attenzione sarà data soprattutto all’efficientamento della raccolta differenziata e alla collocazione di attrezzature di varia natura in grado di diminuire gli sprechi: dall’installazione di misuratori «smart metering» per evitare sprechi di acqua, sino ad arrivare all’installazione di pannelli fotovoltaici sul versante energia.

Un palinsesto quello di Life SALVAGuARDiA ricco di iniziative e di stimoli, con l’obiettivo di affiancare azioni di riduzione dell’impatto ambientale dedicate al mondo produttivo e alle strutture turistiche gardesane alla disseminazione di una cultura ambientale e di salvaguardia del territorio.

Sarà possibile rimanere aggiornati su tutte le iniziative sul sito www.salvaguardia.net o tramite la pagina Instagram @life_salvaguardia.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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