CNA Brescia, il calendario formativo 2026

In un contesto competitivo in cui il vero vantaggio passa sempre più dal capitale umano, la formazione assume un ruolo decisivo: permette di sviluppare competenze, dare solidità ai processi interni e aumentare la capacità dell’impresa di adattarsi e innovare. Partendo da questa consapevolezza, CNA Brescia ha costruito il calendario formativo 2026, progettato per offrire percorsi concreti, mirati e immediatamente spendibili da imprenditori, artigiani e professionisti.

Il programma formativo 2026 di CNA Brescia è disponibile alla pagina: https://www.cnabrescia.it/i-servizi-per-te/formazione/

La leva strategica

Il presidente di CNA Brescia Giordano Apostoli

«La formazione rappresenta una leva strategica per la filiera artigiana - afferma il presidente di CNA Brescia Giordano Apostoli -. Da sempre ci occupiamo di formazione obbligatoria, con corsi per la sicurezza sul lavoro, ma abbiamo deciso di fare un passo in più. Partendo dall’ascolto dei bisogni dei nostri associati, abbiamo scelto di sviluppare anche un piano di formazione specialistica, che risponde non solo alla necessità di adeguarsi a standard normativi o a richieste di mercato, ma mira anche a supportare la crescita qualitativa del lavoro e dei servizi offerti. L’obiettivo è di essere un punto di riferimento per imprese, artigiani, professionisti, che possono trovare nell’offerta formativa di CNA Brescia proposte concrete e immediatamente spendibili, con docenti autorevoli. Non da ultimo, ci occupiamo anche di tutta la parte di finanziamento della formazione, attraverso bandi e contributi, per abbattere i costi rendendo la formazione accessibile a tutti».

Le aree chiave

La valorizzazione dei collaboratori passa dalla formazione

Il calendario formativo 2026 per crescere nel presente e nel futuro

La programmazione 2026 è stata costruita attorno ad alcune aree chiave che riflettono le richieste più ricorrenti degli associati e le tendenze emergenti nel mondo del lavoro.

Una prima area riguarda l’innovazione digitale e tecnologica, con l'obiettivo di fornire strumenti operativi che incidano concretamente sull’organizzazione delle imprese, aiutandole a ottimizzare flussi, ridurre gli errori, tutelare i dati e usarli strategicamente. Accanto all’innovazione, la formazione 2026 prevede anche percorsi nell’ambito del marketing e della comunicazione d’impresa, che rispondono alla necessità, sempre più evidente anche tra le piccole imprese, di presentarsi in modo professionale ai clienti e di valorizzare ciò che le distingue sul mercato in termini, ad esempio, di sostenibilità, cogliendo le opportunità dell’Intelligenza Artificiale.
Grande attenzione è dedicata anche all’area amministrativa e gestionale, con corsi di contabilità, controllo di gestione, analisi di bilancio e pianificazione economico-finanziaria. Questi temi, spesso complessi per le realtà più piccole, sono stati scelti per dare agli imprenditori strumenti pratici per governare la propria attività e prendere decisioni consapevoli.
Una parte significativa del calendario riguarda l’organizzazione del lavoro, con percorsi sulla qualità e sulla sostenibilità nell’ottica di richiedere certificazioni che possono risultare strategici, sulla gestione e programmazione delle risorse.
CNA Brescia ha voluto anche iniziare a costruire pacchetti per l’area delle professioni sanitarie. Dopo la sperimentazione del 2025, diventano strutturali i corsi per fisioterapisti, massoterapisti e osteopati, per approfondimenti avanzati con docenti esperti e partner di alto profilo. In programma anche corsi pratici per odontotecnici e formazione trasversale nell’ambito dell’apprendistato, per facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro con una formazione che integra competenze tecniche, digitali e organizzative.

L’investimento

«Investire nella formazione significa investire nella capacità dell’impresa di crescere, innovare e attrarre persone motivate - conclude Giordano Apostoli -. Le aziende che credono nella qualificazione continua dei collaboratori sono anche quelle che riescono a trattenere i talenti, a migliorare il clima interno e a presentarsi con maggiore credibilità sul mercato. Con il calendario 2026 vogliamo mettere a disposizione strumenti concreti per rendere le imprese più forti e più attrattive, oggi e nel futuro».