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Chirurgia refrattiva. Liberi di vedere senza occhiali e lenti

STAR9000: interventi sicuri e poco invasivi, garantiti dalle più moderne tecnologie e dall’esperienza dell’équipe guidata dal Dott. Scuri
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STAR9000: interventi sicuri e poco invasivi, garantiti dalle più moderne tecnologie e dall’esperienza dell’équipe guidata dal Dott. Scuri.

Ogni oggetto che vediamo “riflette la luce”, creando dei raggi luminosi che arrivano ai nostri occhi attraversando prima la cornea e il cristallino, per poi raggiungere la retina. Se i raggi luminosi non convergono in maniera ottimale sulla retina, gli oggetti ci appaiono sfocati. I principali difetti di refrazione sono: miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia.

La miopia:

Il difetto visivo più diffuso è la miopia, un disturbo della vista che si caratterizza per una visione sfocata degli oggetti lontani, mentre la visione da vicino è abbastanza nitida e chiara. A differenza del soggetto con vista normale, nei miopi i raggi luminosi cadono prima della retina creando così una immagine sfuocata.

L’astigmatismo:

L’astigmatismo è un difetto che comporta una visione offuscata e distorta a qualsiasi distanza ed è provocato dal fatto che la cornea presenta una forma ovoidale invece che sferica. Questo tipo di curvatura non permette la messa a fuoco delle immagini sulla retina in un solo punto, ma su diversi piani. Molto spesso l’astigmatismo è associato alla miopia o all’ipermetropia.

L’Ipermetropia:

L’ipermetropia è il difetto che in condizioni di riposo accomodativo non consente di vedere bene gli oggetti posti a distanza e, soprattutto, quelli vicini. È quindi esattamente opposto alla miopia. L’ipermetropia è dovuta al fatto che l’occhio è troppo corto, oppure al fatto che la cornea è troppo piatta, per cui le immagini vanno a fuoco dietro la retina e sono quindi sfocate. L’ipermetropia lieve può essere compensata con un certo sforzo visivo (accomodazione), l’ipermetropia media o elevata richiede invece una correzione. 

La Presbiopia:

A differenza degli altri difetti di refrazione che sono legati alla conformazione dell’occhio, la presbiopia è legata a un naturale processo di invecchiamento ed è dovuta alla perdita di elasticità del cristallino, la lente naturale interna dell’occhio che serve per la messa a fuoco con una conseguente difficoltà nella visione da vicino.

La Chirurgia Refrattiva

La chirurgia refrattiva offre la possibilità di migliorare la qualità della vista e della vita a miopi, ipermetropi e astigmatici, modificando, con il laser o chirurgicamente, alcune strutture dell’occhio. Grazie alla chirurgia refrattiva è possibile tornare a vedere bene senza l'ausilio di lenti a contatto, non sempre tollerate dagli occhi, o occhiali, spesso limitanti in alcune attività.
I trattamenti laser o chirurgici, a seconda dei casi, sono una realtà ormai diffusa. Per ottenere, però, un risultato certo, non invasivo e con tempi di recupero rapidi, sono fondamentali l'esperienza e la professionalità di chi opera, coadiuvate dalle tecnologie utilizzate negli interventi.

L’équipe del centro Oculistico STAR 9000 dà queste garanzie, unendo l'esperienza trentennale nel campo della chirurgia refrattiva alle più moderne tecnologie esistenti. È importante, infatti, seguire la guida e il giudizio del chirurgo per determinare l'intervento che potenzialmente consente di ottenere risultati migliori.

Dott. Scuri, lei è stato uno tra i primi oculisti italiani ad avere utilizzato le tecnologie laser e il suo centro oggi è dotato delle più moderne tecnologie esistenti. Come hanno cambiato gli interventi le innovazioni tecnologiche?

Le tecnologie di ultimissima generazione ci permettono di effettuare interventi indolori, poco invasivi, sicuri e dai risultati eccellenti. In particolare, per effettuare gli interventi di chirurgia refrattiva, la sala laser del nostro centro oculistico è dotata del laser VICTUS Antracite (2018), il più evoluto dei laser a femtosecondi che, dotato della tecnologia real time OCT, permette la visualizzazione in diretta e continua dell'intera procedura, permette inoltre un intervento senza bisturi e, utilizzando un interfaccia curva, consente una suzione più delicata che si traduce in un minor stress per l’occhio e un maggior comfort per il paziente durante l’intervento; del laser ad eccimeri Teneo 2 (2020) che garantisce massimo controllo in caso di movimento dell’occhio durante l’intervento e che può correggere, oltre alla miopia, difetti refrattivi complessi come astigmatismo, ipermetropia e presbiopia.

Qual è l'intervento più adatto per correggere i difetti refrattivi più diffusi?

Solo dopo una visita accurata è possibile individuare l'intervento più adatto a ogni caso specifico. Ogni intervento di chirurgia refrattiva viene calibrato in funzione del difetto da trattare e perfezionato in base alle caratteristiche e alle esigenze uniche di ogni paziente.
Grazie alla dotazione tecnologica e alla nostra esperienza, nel nostro centro abbiamo la possibilità di proporre l’intervento più idoneo. I principali sono:

- La PRK: è stata la prima tecnica laser utilizzata per correggere i difetti visivi e continua ad essere una valida opzione per la correzione di miopia e astigmatismo in cornee sottili, con alterazioni della superficie che non consentono di eseguire la LASIK o per chi cerca una soluzione più economica. La procedura PRK prevede la rimozione dell’epitelio, un sottile strato protettivo che ricopre la cornea. Dopo aver rimosso l’epitelio, il laser ad eccimeri rimodella la cornea per correggere il difetto visivo. Al termine della procedura si applica una lente a contatto terapeutica sulla cornea al fine di favorire la ricrescita dell’epitelio. La lente a contatto è generalmente rimossa dopo alcuni giorni quando l’epitelio corneale si è rigenerato. Una buona autosufficienza visiva si ottiene dopo circa 1 settimana ma bisognerà attendere 5-6 mesi per il raggiungimento del risultato ottimale.

- La Femto-lasik: è una tecnica laser, rapida, precisa e sicura, ed indolore. Viene eseguita nel nostro centro dal 2008 ed è una evoluzione della vecchia LASIK che veniva eseguita con uno strumento tagliente, il microcheratomo, per evitare la rimozione dell’epitelio ed avere così un recupero estremamente rapido. Si avvale di due tipologie di laser, il laser femtosecondi e il laser ad eccimeri. È una procedura totalmente computerizzata e personalizzata che consente la massima precisione di esecuzione migliorando sensibilmente il fastidio, il tempo di recupero e la qualità del risultato visivo. La tecnica Femto-LASIK prevede la creazione di un lembo corneale (flap) con il laser a femtosecondi che viene spostato e ricollocato con estrema precisione evitando l’uso del bisturi. Il lembo spostato permetterà al chirurgo di accedere alla parte più interna della cornea per correggere il difetto visivo grazie al laser ad eccimeri. Il recupero visivo è molto rapido: in poche ore la vista inizia già a essere discreta ed è molto probabile che dal giorno dopo si abbia un visus più che sufficiente per la guida, ma anche in questo caso bisognerà attendere 5-6 mesi per il raggiungimento del risultato ottimale.

- L’impianto di lenti intraoculari fachiche: consiste nell’impiantare all’interno dell’occhio una lente addizionale per correggere difetti refrattivi elevati (miopie oltre le 10 diottrie e ipermetropie superiori alle 5 diottrie). La lente viene inserita in anestesia locale attraverso una piccolissima incisione. L’intervento dura circa 15 minuti ed è assolutamente indolore e il recupero è praticamente immediato. La procedura è completamente reversibile. 

- La lensectomia refrattiva: è l’intervento di prima scelta per i pazienti che hanno una iniziale cataratta e che vogliono abbandonare gli occhiali. Può essere effettuato anche in assenza di cataratta allo scopo di correggere la visione a tutte le distanze. I cristallini artificiali premium correggono la presbiopia anche quando è associata ad alti difetti di refrazione garantendo al paziente un’ottima vista da distanze ravvicinate, intermedie e lontane, mantenendo una qualità visiva elevata. Questa chirurgia è la stessa che viene impiegata per la cataratta e ha avuto negli ultimi 40 anni una continua evoluzione che le ha permesso di diventare sempre più sicura ed efficace con riduzione dei rischi per il paziente e tempi di recupero e ripresa dell’attività incredibilmente rapidi.

Gli interventi laser customizzati in cosa consistono?

Si tratta di trattamenti “su misura” che oltre a correggere il difetto refrattivo, correggono anche le piccole imperfezioni della cornea (aberrazioni) in maniera del tutto personalizzata. I trattamenti laser personalizzati possono essere eseguiti tramite tecnica PRK o Femto-Lasik.

Dott. Scuri, quali sono i passi per chi decide di farsi operare?

Chi desidera sottoporsi all’intervento necessita di rassicurazione e risposte. Studiamo ogni caso singolarmente per trovare la soluzione più adatta. La nostra équipe specializzata, con solida esperienza e competenze in costante aggiornamento, segue il paziente dal primo colloquio conoscitivo, alla preparazione dell'intervento, fino alla delicata fase del decorso post operatorio, accompagnandolo nel recupero visivo. Nella nostra struttura si eseguono tutti gli esami necessari alla valutazione dello stato di salute dell’occhio e si mettono in atto le soluzioni più adeguate per contrastare le eventuali patologie. Le operazioni vengono eseguite rispettando i massimi standard di sicurezza e selezionando la tecnica chirurgica più adatta ad ogni singolo caso.

La presbiopia, essendo un fenomeno fisiologico causato da un normale processo di invecchiamento dell'occhio, interessa diverse persone dai 40 anni in su. Quali sono gli interventi meno invasivi per correggerla?

Il trattamento della presbiopia con la chirurgia si è molto evoluto negli ultimi anni. Nel nostro centro utilizziamo tecniche innovative con strumentazioni di ultima generazione. Se le caratteristiche dell’occhio lo consentono, l’intervento meno invasivo, per chi ha tra i quaranta e i sessanta anni, è la Femto-Lasik Supracor che combina l’utilizzo del laser ad eccimeri Techno-las con il laser a femtosecondi. Questa tecnica può essere utilizzata per la correzione di numerosi casi di presbiopia, garantendo al paziente un'ottima vista da distanze ravvicinate, intermedie e lontane, mantenendo una qualità visiva elevata. Nei casi, invece, in cui il solo trattamento Supracor non fosse sufficiente si opta per la tecnica combinata Supracor più Monovisione parziale che, a differenza della Monovisione classica, permette una buona visione per vicino penalizzando molto meno per lontano. Infine, in certi casi selezionati, si possono ottenere risultati validi associando alla tecnica Femto-Lasik l’impianto di un piccolo inserto corneale, che sfrutta il principio del foro stenopeico per aumentare la profondità di campo.

E se il paziente fosse affetto da cataratta?

Quando non è possibile raggiungere con la chirurgia laser corneale la visione alle varie distanze desiderate dal paziente, o se è presente cataratta anche in stadio iniziale, si può intervenire sul cristallino con tecniche chirurgiche preferibilmente assistite dal laser a femtosecondi. Utilizzando diversi modelli di cristallino artificiale si potrà scegliere il tipo di visione senza occhiali più utile per il paziente a tutte le distanze ottimizzando la visione notturna, la visione in attività sportive dinamiche, la visione per vicino o per media distanza.

È possibile intervenire su chi è già stato operato?

Certamente. Eseguiamo anche interventi su persone già operate di chirurgia refrattiva che non hanno raggiunto un risultato ottimale, e su quelle già operate che con l’avanzare dell’età iniziano ad avere problemi di presbiopia , garantendo ottimi risultati per la vista sia per vicino che per lontano.

Per maggiori informazioni sul centro Star 9000, situato in via Corfù 71 a Brescia, si può visitare il sito web https://www.star9000.it/ , contattare il numero
di telefono 030 2420180 oppure scrivere all'indirizzo email info@star9000.it

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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