Al via la fase 2 contro la povertà lavorativa: NEXT potenzia il suo intervento

Avere un lavoro non esclude l’essere poveri. Un’analisi degli ultimi dati raccolti da Eurostat accende infatti i riflettori su un fenomeno in crescita nel nostro Paese, quello della povertà lavorativa: le persone con un’occupazione, pur ricevendo una retribuzione, rischiano di trovarsi in uno stato di povertà a causa di salari troppo bassi e precarietà dei contratti. A soffrire di questa condizione sono soprattutto i giovani: è povero l’11% degli occupati tra i 16 e i 29 anni, mentre nella fascia tra i 55 e i 64 anni lo è il 9,3%.
È per far fronte a questa situazione che è nato NEXT – Nuove Energie X il Territorio, progetto ad accesso gratuito dedicato a giovani dai 18 ai 34 anni, residenti nei paesi dell’Ambito 9, Bassa Bresciana Centrale, che hanno difficoltà a trovare o a mantenere un posto di lavoro.
L’iniziativa è finanziata da Fondazione Cariplo, Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo e Fondazione Peppino Vismara, in collaborazione con Fondazione della Comunità Bresciana, e coinvolge diverse realtà del territorio, tra cui l’associazione Gruppo 29 maggio ’93, che ne è ente capofila. NEXT nasce con l’obiettivo di facilitare l'incontro tra bisogni/risorse dei giovani e necessità sia di tipo occupazionale che formativo delle imprese che fanno parte del tessuto produttivo ed economico territoriale.
Dal 2023 a oggi, il progetto ha coinvolto più di 100 giovani in attività di formazione, orientamento, tirocini, tutoraggio, offrendo anche supporto con figure psicologiche e sostenendo, quando necessario, i costi previsti per gli strumenti che possono dare accesso all’autonomia e al lavoro. I dati, aggiornati al mese di giugno 2025, parlano di 109 beneficiari coinvolti, con un'età media di 24,5 anni, il 76,15% dei quali sono italiani e il 23,85% di origine straniera.
Un anno di novità
Novità del 2025 è la realizzazione delle isole formative. Tre cooperative sociali stanno sviluppando dei contesti imprenditoriali in linea con i loro oggetti sociali. Il Gabbiano, Sergio Lana e Il Gelso hanno dato vita a tre «isole formative» dedicate rispettivamente alla sartoria, alla produzione di pasta fresca e ad attività agricole, florovivaistiche e di manutenzione del verde.
A rendere possibile il progetto è stata una raccolta fondi che permetterà di accumulare 88.740 euro. Di questi circa 44.870 euro sono oggetto di una raccolta fondi che vede coinvolte circa 20 realtà e privati del territorio, tra cui aziende, istituti bancari, cittadini e istituzioni. A raggiungimento dell’obiettivo Fondazione Cariplo duplicherà la somma raccolta, amplificando l'impatto sociale dell'iniziativa.
Parallelamente, è in corso una lotteria a premi che sta coinvolgendo attivamente l’intero territorio della Bassa Bresciana Centrale. L’estrazione dei numeri vincenti è prevista per il 22 luglio a Ghedi; i risultati saranno pubblicati immediatamente sui canali social del progetto NEXT e sul sito della Casa della Misericordia.
Le tre isole e la fase 2 del progetto
L’isola di lavorazione alimentare, gestita dalla Cooperativa Sergio Lana, ha visto recentemente concludersi il progetto «Impasta per bene», che ha permesso a una tirocinante di imparare l’arte della pasta fresca, per poi seguire il corso di mastro pastaio con la ditta Cast Alimenti di Brescia. La fase 2 di NEXT si è concretizzata nell’acquisto di un macchinario adatto per piccoli laboratori, che effettua meccanicamente la preparazione dell'impasto e della sfoglia lasciando all'attività manuale le operazioni più semplici. Il nuovo impastatore – che ha trovato posto nella cucina degli Spazi della Casa della Misericordia, dove ha sede la Cooperativa - rende il laboratorio adatto anche a inserimenti lavorativi di persone con maggiori difficoltà e darebbe la possibilità di organizzare all'interno del laboratorio esperienze formative anche di breve periodo. La meccanizzazione di una parte delle attività permette una produzione quotidiana e, a completamento della filiera, restano la preparazione dei ripieni, la pastorizzazione e il confezionamento.
Un’altra isola formativa è la Sartoria sociale «Il Gabbiano», che ha preso forma all’interno dell’officina dell’omonima Cooperativa grazie al sostegno di NEXT. Si tratta di uno spazio di formazione e inclusione, che vuole anche essere un servizio per la comunità e per i lavoratori della Cooperativa stessa: tutti i dipendenti e i residenti del territorio possono rivolgersi alla sartoria per riparazioni professionali e servizi di stiro, a costi sostenibili. La seconda fase per il progetto della Cooperativa Il Gabbiano prevede l’acquisto di nuove attrezzature (macchine da cucire e materiali) per implementare l’esperienza formativa e di tirocinio.
La terza isola formativa è gestita da Il Gelso. La Cooperativa, grazie a NEXT, si è impegnata a realizzare una serra e spazi per l’educazione ambientale dedicati a percorsi formativi inerenti ad attività agricole, florovivaistiche e di manutenzione del verde. Con i fondi previsti dalla fase 2 del progetto verrà ripristinata una vecchia serra di circa 160 m2 e un’area verde parzialmente piantumata di circa 700 m2. I giovani potranno così fare esperienza dei lavori legati alla terra e trovare opportunità professionali in un tessuto economico importante per il territorio, come quello agricolo che, nonostante la sua rilevanza, sta facendo i conti con una strutturale carenza di personale.
I donatori
Tutti i sostenitori hanno voluto esprimere il loro sostegno in modo concreto. Tra i principali sostenitori figurano Touch N Go srl di Brescia, BCC Agrobresciano di Ghedi e Ovdamatic Spa, sempre di Brescia.
La Banca di Credito Cooperativo dell’Agro Bresciano che, oltre a garantire un contributo economico, metterà a disposizione un locale a Ghedi, dove sarà aperto un punto vendita dedicato alla pasta fresca prodotta dalla cooperativa sociale Sergio Lana. «Siamo ben lieti di accogliere presso il nostro locale, sito in Piazza Roma, la cooperativa sociale Sergio Lana per consentire loro di insediare un laboratorio di pasta fresca e realizzare la vendita diretta dei casoncelli, animati dalla volontà di sostenere e favorire i soggetti più fragili della nostra Comunità – ha dichiarato Osvaldo Scalvenzi, Presidente di BCC Agrobresciano -. L’attività vedrà impegnati i giovani del territorio, ai quali desideriamo offrire un luogo dedicato, dove apprendere un lavoro. Crediamo infatti che sia fondamentale riservare alle nuove generazioni uno spazio privilegiato, in cui esprimersi, favorendo così sviluppo sociale e crescita futura per tutta la Comunità».
Ovdamatic S.P.A. ha invece scelto di supportare in modo specifico il laboratorio di sartoria sociale promosso dalla cooperativa Il Gabbiano. «Come Ovdamatic siamo sensibili ai bisogni del territorio in cui operiamo, soprattutto quando si tratta di giovani e di accesso al lavoro. In NEXT abbiamo riconosciuto il valore di un progetto partecipato, grazie alla rete attivata, e concreto per via delle azioni effettuate. Pertanto, animati anche dallo spirito di solidarietà che viviamo in azienda, è stato per noi un piacere poter sostenere con una donazione la fase due del progetto che prevede la realizzazione di isole formative», ha raccontato il presidente, Pierpaolo Turotti.
CONTATTI
E-mail: next.progetto@gmail.com
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