Vicino a mamma e maestre
Nel leggere la lettera della signora anonima di Vicenza stampata sul Giornale di ieri, ho rivissuto parte della vita scolastica di mio figlio (oggi ormai adulto) che ancora oggi non sa scrivere in corsivo e fa molto fatica a leggere, ma con l'avvento del computer la vita è per lui cambiata. Condivido tutto quello che la signora dice (ma... con un grosso ma). Intanto, alcune insegnanti arrivano alla scuola con tanta teoria e forse qualche speranza, ma non sono educate a tutto quello che potrebbero trovare in una classe. A mio parere si dovrebbero fare corsi per le insegnanti più sensibili alle problematiche di questi bimbi, corsi a carico della scuola e remunerati, perché a volte dando un impulso in più, alcune cose andrebbero meglio. Resta il fatto che se le insegnanti sono motivate e vanno d'accordo, alcuni problemi vengono risolti anche con poche risorse. Dobbiamo tutti assieme collaborare per una scuola migliore e noi genitori gratificare quegli insegnanti che si impegnano più di altri, perché il lavoro è tanto e pesante. Sono vicina a questa mamma e nello stesso tempo alle maestre ed a chi lavora molto spesso in silenzio.
Lettera firmata
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