Un’anomalia nelle bollette A2A dei nuovi contatori

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Buongiorno Sig. Direttore, Le scrivo per porre all’attenzione dei lettori, una anomalia delle bollette A2A. Sono tra i fortunati a cui hanno sostituito il contatore di recente, quindi con lettura automatica da parte dell’Azienda. Peccato che ad ogni bolletta che ricevo, anche l’ultima di oggi, l’importo da pagare sia calcolato ancora su lettura stimata e non lettura rilevata, la bolletta stessa lo specifica. Peccato perché quando chiamo per comunicare la lettura, il personale mi dice che non è più necessaria in quanto è stata automatizzata. Peccato perché sarebbe bello ci fosse un codice di identificazione dell’impiegato, così da poterlo pizzicare senza «fare di tutta l'erba un fascio». Peccato perché già leggerla è molto più complicato di prima, ci vuole una punta finissima per premere un tasto per volta e rilevare il numero corrispondente, e mi chiedo come possano fare persone anziane o con difficoltà. Probabilmente si affideranno alla lettura stimata! Peccato perché ogni volta la lettura stimata è di gran lunga superiore alla lettura rilevata, oggi per esempio corrispondente a 55 euro di costo in più e corrispondente al 70% sì, settanta per cento in più del dovuto! Ma da quali parametri partono per fare la lettura stimata? Buone Feste Sig. Direttore!

// Lettera firmata

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