Un tuffo nel passato con mia moglie: vivo anche di ricordi

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Un tuffo nel passato. In data 29 ottobre ho visto la foto del giorno nell’omonima rubrica del giornale. Il lago Resia ed il suo campanile. Nel 2006 luglio è stato l’ultimo anno di vacanza a Malles e tutti i giorni andavamo sul lago di Resia. Era già ammalata dal 2002 però parlava ancora. Poi è salita in Paradiso il 6 agosto 2013. Tralascio i particolari della malattia neurologica. Mia moglie si chiamava Libera Ramanzini ed era conosciuta a Calcinato, suo paese. Era nata il 30 giugno 1937. Io vivo anche di ricordi, belli o brutti!
// Lodovico Galli Gentile amico, in questi giorni di commemorazione dei defunti i ricordi dei nostri cari che ci hanno lasciato, vengono a farci compagnia con maggior frequenza. Alimentando in noi una dolente nostalgia ma al tempo stesso portandoci un po’ di consolazione. Anche l’immagine di un luogo frequentato insieme aiuta a tener in vita e render più fresca la loro memoria. E, ne sono convinto, questo farsi presenti offre un silenzioso incoraggiamento ad apprezzare la vita. Dice un vecchio proverbio toscano «la morte c’ha da trova’ vivi»: i ricordi si incaricano di non farcelo dimenticare. (g.c.)Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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