Un «supinamente» che offende elettori e militanti del Pd
Sono un lettore del suo giornale che seguo e leggo attentamente, perciò ho letto attentamente anche l’intervista al senatore Corsini, di mercoledì 3 gennaio 2018, non intendo entrare nel merito del contenuto, che non condivido ma rispetto, vorrei invece sottolineare una risposta del senatore al suo collaboratore. Domanda, ma anche la base ha seguito Renzi. Risposta... La base del Pd ha supinamente accettato e condiviso le decisioni del suo leader... A mio parere la parola supinamente, ha offeso profondamente me e milioni di donne e uomini, capaci di ragionare con la propria testa e quindi aderire liberamente al Partito democratico e alla sua politica. Per questo domando al Senatore Corsini, anzi pretendo le sue scuse, non solo a me ma anche a tanti altri, che hanno dato molto, senza mai pretendere né posti di potere né privilegi, lavorando con tanto entusiasmo, sia nelle istituzioni che nel volontariato laico e cattolico.
// Marino GhidiniRiproduzione riservata © Giornale di Brescia
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