Un riconoscente saluto a mons. Scalvini

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A don Giancarlo Scalvini, Monsignore. Tutti i fedeli di «Rosa Mistica», piccolo Santuario in Fontanelle-Montichiari, desiderano pubblicamente porgerle, attraverso il Giornale di Brescia, i loro più sentiti ringraziamenti per quanto ha fatto durante la sua presenza in questo luogo Sacro e Mariano, come confessore, sacerdote, predicatore, responsabile del coordinamento nelle funzioni, sempre attento non soltanto a ricordare, ma a partecipare alla preghiera e alla recita del Santo Rosario, prima della Celebrazione della Santa Messa, affidando a Maria, Corredentrice e Madre della Chiesa, tutti noi pellegrini, raccomandandoci l’ordine e il silenzio. Si sentiva il suo amore per la Liturgia Eucaristica, con gli antichi canti in lingua latina, per eccellenza lingua originale della Chiesa. Ultimo suo pensiero concreto, donato al Santuario, sono stati i nuovi banchi perché fosse sempre più una Chiesa accogliente. Egli stesso ha confermato la sua fede e la sua devozione a Maria, la Mamma Celeste che definisce sempre i sacerdoti «Suoi figli prediletti». Senz’altro avrà nostalgia del luogo e i fedeli lo ricorderanno sempre nelle loro preghiere per la sua dedizione, assistenza spirituale e fatica quotidiana di recarsi puntuale sul posto ogni mattina e ogni sera, nonostante non avesse la macchina. La Madonna le sarà sempre grata e l’accompagnerà nella sua nuova destinazione a servizio della Chiesa. Con riconoscenza.

// dott.ssa Flora Bresciani Nicassio
con il gruppo di preghiera «Maria Rosa Mistica»

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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