Un grande nonno che ci protegge guardando dal cielo
Vittorio, grande uomo, grande amico, grande fratello, grande marito, grande padre e grande nonno. Non si può descrivere in poche parole una persona come lui, ma d’altro canto non basterebbe un libro. Se il Signore ha deciso di portarcelo via forse aveva bisogno di uno dei migliori perché lassù scarseggiano un po’; evidentemente gli serviva un uomo intelligente, pieno di vita, di speranza, positività e allegria perché questo è ciò che era mio nonno. Ognuno ricorda di lui qualche sfaccettatura diversa, c’e chi ricorda i piccoli gesti che compiva ogni giorno per tutti, chi ricorda tutte le cose belle che ci ha insegnato, dal giocare a carte ad una nuova ricetta, alla spiegazione di qualche oggettino complicato che solo lui sapeva far funzionare. Il nonno si è goduto la vita, ha viaggiato, si è divertito, l’ha vissuta fino all’ultimo realizzando gran parte dei suoi desideri, mantenendo le sue passioni e impegnandosi sempre nelle cose che faceva. Sicuramente lassù sono in tanti ad aspettarlo a braccia aperte, anche se comunque rimarrà qui a proteggerci e custodirci ogni giorno. È stato un uomo stupendo sulla vita terrena e tale sarà anche nel regno dei cieli. Se non altro ora potrà guardare dall’alto tutti gli aeroplani che viaggiano nel cielo, e noi che li vediamo dal basso dobbiamo ricordarci che lui c’è, indipendentemente da tutto, ci osserva e ci protegge, nel bene e nel male. Ciao nonno Leone, mi mancherai.
// GiuliaRiproduzione riservata © Giornale di Brescia
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