Un allarme in nome del nostro amico morto ai Pilastroni

Siamo il Gruppo di cammino della Associazione «Non solo pensionati» che si ritrova per la sua attività al Parco Pescheto, di fronte ai Pilastroni e siamo ancora turbati per la morte di un nostro ormai amico, il signor Marco Gandini, utente dei Fatebenefratelli, travolto mentre attraversava sulle strisce dopo essere andato a prendere la sua terapia. Vogliamo attirare l’attenzione delle autorità comunali preposte alla regolamentazione del traffico sulla estrema pericolosità, per tutti i pedoni, del luogo in cui è avvenuto l’incidente, dove le automobili si immettono sulla strada, spesso a forte velocità, dopo essere state costrette a rallentare per dare la precedenza. Supponiamo sarebbe più opportuno fissare un segnale di stop o frenare la velocità con un piccolo dosso. Inoltre vogliamo fare notare che in quel posto transitano, con notevole frequenza, proprio gli utenti con problemi di salute mentale, seguiti dal Fatebenefratelli, spesso sedati e storditi dai farmaci e con difficoltà motorie e visive. Molto spesso abbiamo potuto vedere uomini e donne in cura, transitare con il rosso, senza curarsi del traffico non percependo il pericolo. Chiediamo agli organi competenti che il passaggio pedonale sia messo in sicurezza ricorrendo anche a forme di vigilanza speciali, come davanti alle scuole, utilizzando i volontari con giubbino giallo e paletta negli orari di maggior afflusso degli utenti. La vittima era un uomo dolce e gentile a cui molti di noi si erano affezionati e ci sembra che sia stato vittima anche della superficialità e negligenza con cui troppo spesso vengono affrontate le situazioni complesse delle persone problematiche. Mentre rimpiangiamo l’amico scomparso vi salutiamo certi di un vostro doveroso intervento.

// Daniele Ceresa
Presidente dell’Associazione «Non solo pensionati», gruppo di cammino del Parco Pescheto - Brescia