Tanto progresso, ma poi tutti appesi a un filo di fumo

Lettere al direttore
Lettere al direttore
AA

L’intelligenza artificiale, le scommesse, le televisioni, cellulari e tutto il mondo della comunicazione (sempre più aggiornato «live»). Una settimana fa hanno fatto un flop mondiale. Un miliardo e mezzo di persone hanno «scelto», per ricevere una comunicazione, la fumata di un camino. Quando si dice «i progressi della scienza delle comunicazioni»! Tutti appesi ad un filo di fumo...

Giuseppe Pontoglio
Torbole Casaglia

Caro Giuseppe, ha metà ragione e metà no. Ci spieghiamo. È vero che siamo «tutti appesi a un filo di fumo», a un avvenimento, un fatto, ma è altrettanto vero che è soltanto in virtù dei molti mezzi di comunicazione che esso prende eco e raggiunge milioni di uomini e donne. «Content is king, distribution is queen» ci hanno insegnato. Il contenuto è re, la distribuzione regina. Insieme vincono. Premesso questo, un pensiero lo spendiamo volentieri ribadendo lo stupore per quanto un «filo di fumo» possa unire una comunità, far restare con gli occhi al cielo un mondo intero. È la potenza del simbolo, di ciò che unisce, e insieme il valore di una tradizione millenaria che resta viva e vivace, nonostante tutto. Se avessimo meno pudore a pronunciare certe parole, diremmo che è già di per sé questo un vero miracolo. (g. bar.)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato