Sono inorridita dalla cattiveria dell’essere umano

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Sono una ragazza di 18 anni, studentessa dell’Istituto Vincenzo Capirola di Leno. Mi piacerebbe molto condividere con più persone possibili una mia piccola riflessione, un mio pensiero per me molto importante, che spero possa toccare e sensibilizzare gli animi di molti. Non mi è più possibile guardare il telegiornale. Ogni volta è una pugnalata: brividi, commozione e senso di ribrezzo verso il genere umano. Attentati terroristici, uccisioni, pestaggi, suicidi. Mamme che uccidono i proprio figli, mariti che pestano, sfigurano, uccidono le proprie mogli e mogli che sfigurano e uccidono i propri mariti. Persone che condividono la propria vita nel bene e nel male arrivano a gesti tanto estremi. Donne che portano in grembo per ben 9 mesi il proprio bambino, che non è altro che un miracolo, frutto di tanto amore, arrivano a commettere gesti così impensati e privi di ragione. Il mondo sta funzionando al contrario. Sta succedendo qualcosa di grave nella società, qualcosa che si manifesta sempre più spesso, che toglie tante vite, spegne tanti sorrisi, spezza tanti sogni. È così improbabile che l’uomo, dotato di ragione e coscienza arrivi a commettere dei gesti così assurdi! Siamo delle bestie, le bestie più temibili del pianeta. Siamo peggio degli animali, che si sbranano per necessità di sopravvivenza, non dotati di ragione. Noi pur sapendo che stiamo facendo del male, continuiamo in questo modo, credendoci così potenti da poter scegliere noi stessi a chi concedere e togliere la vita. Non abbiamo più valori morali, non ci ferma più nulla. Non distinguiamo più il male dal bene. Questo mi fa tanta paura e mi fa tanto pensare. Quando smetteremo di farci del male fra di noi? Cosa può succedere, peggio di quello che già sta succedendo, che ci farà prendere coscienza una volta per tutte della triste piaga del mondo? Perché non stare bene e godere di questa vita che tanto ci può dare? Noi non sappiamo chi siamo e da dove veniamo, ma il dato reale è che siamo in vita, siamo esseri evoluti e pensanti. Dovremmo godere tutti allo stesso modo della vita. Fare le cose che più ci rendono felici, vivere la vita che abbiamo sempre sognato, realizzando i nostri sogni e raggiungendo le nostre soddisfazioni. Provo tanta rabbia e ho tante domande a cui non ci sono risposte. Anzi, forse la risposta a tutto è il DENARO. Motivi economici, segreti politici e molto altro a noi sconosciuto celati sotto attentati, guerre, fame nel mondo. Mancanza di denaro, in un mondo che si basa esclusivamente su di esso, che genera frustrazione nell’individuo e lo porta a essere infelice, depresso, facendo svanire la bellezza della vita. A questo punto noi normali persone non possiamo fare nulla. Siamo solo burattini, schiavi di un mondo che ci fa credere di essere liberi.

// Ines Guidi
Leno
No Ines, non è così. Non è vero che non si può fare nulla. Il mondo sta funzionando al contrario, certo. Ma tu pensi, scrivi, condividi le tue paure, la tua rabbia, il tuo pensiero. Il burattino no. Non pensa, non condivide. Non si chiede se è libero davvero. Tu sì. E continua a farlo ogni giorno. Domandati sempre se i tuoi pensieri o le tue scelte sono libere o condizionate da qualcosa o da qualcuno. Anche la paura o la rabbia possono offuscare la bellezza della vita, non solo il denaro. E continua a interrogarti. Fra tanti dubbi, una certezza: non ci sono risposte per chi non sa fare domande. (n.v.)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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