Soltanto una no, ma tante rondini fanno primavera

Da qualche anno si parla spesso di cambiamenti climatici, riscaldamento globale e di tanti altri eventi estremi in controtendenza a quello che si dice, la rondine questo grazioso uccellino col suo canto armonioso ci accompagna per tutta l’estate aspettando settembre per migrare nei Paesi caldi a passare il lungo inverno. A primavera inoltrata, reduce di tante fatiche, dovendo attraversare il mare ogni anno arriva fino alle nostre latitudini per nidificare. Da un po’ di anni ho notato un notevole incremento numerico di questa specie, che ho ritenuto doveroso segnalare, nella mia cascina San Francesco, in quel di Castenedolo, questi piccoli volatili sono i bene accetti, ci aiutano a debellare mosche, zanzare e altri insetti nocivi senza usare prodotti chimici. Un amico di famiglia ha voluto precisare, vuoi per caso o vuoi perché San Francesco era il santo che parlava agli uccelli, questo simpatico volatile dal canto melodico a volte insistente, ha scelto di nidificare nella mia scuderia e nella vecchia stalla ultimamente usata come ricovero per galline, anatre e conigli. Partendo dall’anno 2000 con venti coppie nidificanti, arrivati ad oggi tengo a precisare che nell’anno in corso 2025 ne ho censite più di sessanta coppie con la soddisfazione di tutti ben vengano, grazie rondini patrimonio della natura.
Pierangelo CavagniniCaro Pierangelo, nel dì di festa scegliamo questa sua lettera, a metà tra le note del Leopardi e i documentari di Piero Angela, poiché porta con sé letizia e speranza. Sentimenti di cui c’è gran bisogno, specialmente in questo tempo di ripresa settembrina, mentre tutt’attorno, nel mondo, si ode rombo di tempesta. Tornerà il bel tempo però, vogliamo convincercene. Proprio come così, pian piano, senza clamore, sono tornate nei nostri cieli di Lombardia le rondini. (g. bar.)
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