Siamo in grado di neutralizzarli anche nel Bresciano

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Nei giorni scorsi ho letto vari articoli sullo spandimento dei fanghi in agricoltura. Non voglio entrare in merito ai vari nuovi limiti e modalità di spandimento, ma per ultimo oggi leggo la possibilità «di stoccare» i fanghi in un grande deposito di A2A a Cortelona, nel Pavese. Stoccare nel Pavese a più di 100 chilometri e poi se non si potranno smaltire in agricoltura saranno dirottati ai forni di A2A, aggiungendo acqua per l’ottimizzazione del trattamento e altri chilometri. Non voglio fare polemiche sterili ma solo significare che la nostra azienda che si occupa da molti anni di smaltimento e recupero di rifiuti, ha ottenuto dopo un’istruttoria durata cinque anni, un’autorizzazione al trattamento con un sistema nuovo e semplice di neutralizzazione dei fanghi sopra detti. Il sistema si alimenta con il potere energetico degli stessi fanghi perciò con un circuito «virtuoso». La potenzialità dell’impianto è di 60mila tonnellate l’anno. Non risolverà certo tutto il grande problema ma sarà un inizio per pensare all’economia circolare dell’energia. Certo che cinque anni di burocrazia...

// Andrea Calubini
Amministratore di PBR Piattaforma Brescia Recuperi di Maclodio

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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