Semaforo pedonale lo «strano pulsante» di Gardone Riviera

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Facendo riferimento alla mia lettera, da voi pubblicata, il 20 agosto 2017 riguardante il traffico sulla 45 bis, voglio fare tutti voi partecipi della soluzione adottata in questi giorni dal comune di Gardone Riviera per regolare il flusso pedonale al semaforo sulla statale 45bis. Adesso che il flusso veicolare e pedonale si è più che dimezzato, la stagione estiva ormai è conclusa, hanno pensato bene di apporre un foglio sul palo del semaforo, sopra il pulsante rosso per agevolare il passaggio dei pedoni, recante la seguente scritta: «Attesa pedoni 3 minuti». Tra l’altro solo in italiano. Bene. Funziona così: uno o più pedoni premono il pulsante rosso per attraversare, in due secondi il semaforo per i veicoli diventa rosso (così tra l’altro il malaugurato che sta transitando non ha il tempo materiale per frenare -multa-), e i pedoni attraversano. Se dopo poco un altro pedone preme il pulsante rosso questo non invia subito il segnale al semaforo che diventerà rosso trascorsi i famosi 3 minuti. Cosa succede: i turisti che non capiscono l’avviso in italiano vedono che il semaforo non scatta e attraversano appena possibile, dato il traffico ridotto di questo periodo. Risultato: anche se nessun pedone deve più attraversare, il semaforo dopo 3 minuti diventa comunque rosso. E vi assicuro che in questo periodo accade nell’ottanta per cento dei casi. Quindi macchine ferme per niente. Ma voi che percorrere tutti i giorni quella strada non vi sentite presi in giro? ! Io sì.

// C.Z.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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