Riesco a leggere in un mondo troppo rumoroso

AA
Sto pregustando il momento di leggere il mio giornale preferito in completo relax, ma non ho fatto i conti con quella infinità di rumori, nonché distrazioni, che al ritmo della nostra quotidianità spesso ci accompagnano senza mai saltare un secondo. È sufficiente restare in silenzio un momento e diventerà difficile evitarli, hanno varie sonorità e queste, spiccate o sorde che siano, arriveranno presto alle nostre orecchie. Colpi di clacson, rombi di motociclette, l’abbaiare di un cane che chiama il padrone, una bicicletta con i pedali che sfregano sul carter, il concerto di simpatici uccellini impegnati in ogni tipo di gorgheggio, lo squillante suono delle campane con cui il vento si diverte a giocare ad ogni ora del giorno... A volte sembrano non avere fine, non ho amicizie tra mosconi e calabroni ma essi devono pensarla diversamente perché, come piccoli elicotteri, mi ronzano attorno e non cambiano il piano di volo. Schiamazzi di bambini che giocano a pallone, dopo qualche rimbalzo un rumore di vetri rotti quindi, come da programma, tutta una serie di rimproveri, questi però svegliano il cane di prima, assopitosi, che adesso sta attirando l’attenzione di tutti quelli del vicinato! Le audizioni continuano ed in pratica ne sono circondato, alla mia destra tagliaerba acceso e via vai di automobili mentre, a sinistra, la sigla di un tg e tormentone estivo alla radio, sopra la testa cicale stridulanti a non finire ed un aereo che a momenti sfiora le antenne. Come se non bastasse il cellulare ha la tremarella ma, il tempo di uno squillo e diventa una discoteca in miniatura e non mancano neppure un treno in lontananza, il brusìo di un condizionatore ed il vociare di passanti, di questo passo pure il ticchettio della sveglia sembrerà arrivarmi amplificato! Ci sono momenti in cui si vorrebbe spegnere tutto per ascoltare soltanto il sussurro delle nuvole correre nel cielo o la rugiada cadere dalle foglie ma, purtroppo, non esiste un interruttore in grado di farlo, ad ogni modo il mio giornale mi permette di sfogliare il mondo intero, senza perdere di vista quello circostante, semplicemente con due dita ed il fresco fruscio delle sue pagine, sarà per il loro carattere deciso, la correttezza delle informazioni o la varietà degli argomenti, ha sempre il sopravvento su ogni distrazione. Giuseppe Agazzi Rovato

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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