Quella mostra di Oscar di Prata a Travagliato

Arte.
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Le chiedo ospitalità perché vorrei congratularmi con gli organizzatori della Mostra dedicata al Maestro Oscar di Prata, tuttora aperta fino al 27 febbraio 2011, che ho avuto il piacere di visitare, dal titolo «Oscar di Prata. Gli angeli e i demoni. Drammi e speranze del Novecento»; in particolare vorrei esprimere un sincero apprezzamento a Maurizio Bernardelli Curuz che ne ha curato l'allestimento, al sindaco di Brescia Paroli unitamente all'assessore alla Cultura Arcai che hanno patrocinato questo evento. Sicuramente era un atto dovuto per onorare la memoria di un «figlio bresciano» che tanto ci ha lasciato con le sue opere e il suo insegnamento. Ho notato solo una lieve dimenticanza: nell'elenco delle mostre organizzate nel bresciano e dedicate all'artista Oscar di Prata in Brescia, non appare quella della Pro-loco di Travagliato. Nella locandina che accompagnava quella mostra si diceva: «La Pro-Loco, con il Patrocinio del Comune di Travagliato, nell'imminenza del centenario della nascita rende omaggio al Maestro Oscar di Prata (1910-2006) con una mostra di dipinti - disegni - sassi e bronzi a Travagliato, presso la Sala Nicolini di via Marconi, dall'8 al 12 aprile 2009». Nei cinque giorni di apertura, furono esposte circa 100 opere del Maestro Di Prata, significative e di grande spessore, provenienti dal Comune di Travagliato, quattro bozzetti relativi alle vetrate della Chiesetta del Cimitero Vantiniano di Travagliato, e molte fornite da collezioni private di famiglie travagliatesi. I motivi, per cui la Pro-Loco organizzò detta Mostra, in omaggio alla memoria di Oscar di Prata, sono stati innanzitutto la sua alta caratura artistica, che ne fa uno dei più grandi pittori del Novecento, ed in secondo luogo perché a Travagliato il Maestro ha avuto e ha rafforzato amicizie e perché, qui, ha realizzato direttamente alcune opere, che arredano edifici pubblici. Per la Pro-Loco di Travagliato, l'allestimento di tale mostra, oltre a rappresentare un tributo all'artista, ha rappresentato una stimolante occasione per assolvere ad uno dei suoi principali compiti: promuovere la conoscenza del territorio e di tutto ciò che, al suo interno, produce cultura. E Di Prata è stato e resta uno dei migliori frutti culturali che il Novecento bresciano e lombardo ci ha regalato. La Mostra organizzata nel 2009, nel suo piccolo, aveva inoltre un ultimo fine quello di stimolare estimatori e autorità bresciane in particolare, perché si intraprendessero delle iniziative per ricordare il Maestro Oscar di Prata nel miglior modo possibile: l'uomo, l'artista e la sua opera meritavano tale riconoscenza! È stato di grande soddisfazione constatare che anche la città di Brescia, che tanto ha amato, lo abbia ricordato in questo modo. Il rammarico, per noi, è che nella iniziativa in corso in città avrebbero potuto trovare ospitalità anche le opere che Di Prata ha realizzato nel e per il Comune di Travagliato, ben note a uno dei collaboratori della mostra bresciana.

Eugenio Pompeo Falsina
Presidente della Pro-Loco di Travagliato

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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