«Potere al popolo»: nessuna alleanza con Liberi e uguali
In relazione all’articolo apparso sul Giornale di Brescia relativo alla conferenza stampa dei candidati della lista «Potere al popolo», precisiamo che: a) Nell’incontro abbiamo chiarito che dopo il fallimento dell’assemblea del Brancaccio, l’iniziativa di proporre la formazione «dal basso» di una coalizione antagonistica rispetto a tutte le formazioni esistenti ed estranea a qualsiasi disegno di alleanza con il Pd e di ricostruzione del centrosinistra è venuta dal centro sociale di Napoli «Je so pazzo». All’assemblea promossa dai ragazzi e dalle ragazze dell’ex Opg occupato sono convenute varie realtà associative, movimenti e partiti. Insieme e con inedito spirito unitario queste forze hanno costruito un programma politico elettorale condiviso, come esito di un intenso lavoro che ha visto coinvolte centinaia di realtà di territorio. Con la stessa modalità sono stati decisi un simbolo, un nome della lista e nominato una portavoce nazionale, nella persona di Viola Carofalo, del centro sociale «Je so pazzo», unitamente ad un gruppo di contatto nazionale nazionale che coordina l’insieme delle attività politiche legate all’imminente consultazione elettorale. b) «Potere al popolo» non prefigura alcun tipo di alleanza né nazionale né locale, con la neonata formazione di «Liberi e uguali» che lungi dal costituire la soluzione rappresenta parte del problema, intendendo essa - dopo le elezioni - riprendere la collaborazione con il Pd da posizioni di sostanziale continuità programmatica, l’esatto opposto della svolta sostanziale che noi riteniamo necessaria per il Paese.
// Potere al popoloBrescia
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