Perplessità e timori di fronte alla clonazione
Sarà un argomento che ha sempre stimolato la mia curiosità, ma dopo la notizia di questi giorni che ha fatto il giro del mondo ossia la clonazione di due primati (mammiferi placentati come l’uomo) da parte di un gruppo di ricercatori cinesi, ora la parola progresso, mi incute timore e perplessità. Timore in quanto l’uomo rischia di essere «sacrificato» insieme all’animale e perplesso per gli scenari futuri che si apriranno. Beh, mi chiedo quale sia il fine di tutto questo, il progresso? A quale costo? Quali sono i limiti etici per raggiungere questo fine? Dove vuole arrivare l’ingegneria genetica? Ovviamente, di fronte a queste pratiche pseudo-scientifiche, nessuno risponde!!!
// Walter QuaresminiOspitaletto
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