Perché non abbiamo recitato la Preghiera dell’Alpino
Mi permetto di rivolgermi a lei, in risposta alla lettere apparsa sulla Sua rubrica Lettera al Direttore del 29 novembre, tra Flero e San Zeno, in merito alla Preghiera dell’Alpino, che non sarebbe stata recitata durante le esequie di un caro amico degli Alpini andati avanti. Come tutti ben sanno, gli Alpini sono riconosciuti per tante caratteristiche come onestà, sensibilità, correttezza ma anche per il senso di rispetto che hanno per le regole e i regolamenti, anche se a volte, per qualcuno, sono ritenuti non giusti o modificabili secondo le occasioni. Posso certamente essere concorde che nella vita ci sia bisogno di mediazione e che tutto sia perfettibile, ma ritengo che sarebbe ancor più ingiusto, soprattutto in determinate occasioni tenere comportamenti difformi a secondo delle richieste o delle sensibilità più o meno spiccate. In questa triste occasione, mi sono personalmente confrontato con la famiglia dell’amico Luigi, spiegando che come gruppo Alpini, dovevamo attenerci alle regole e che purtroppo al papà, non avendo svolto il servizio militare nelle truppe Alpine ma nei Vigili del Fuoco, non era possibile recitare in forma ufficiale la «Preghiera dell’Alpino», ma per questo non sarebbe comunque venuta meno la nostra presenza, le nostre preghiere e soprattutto la nostra stima per tanti anni passati assieme, un comportamento il nostro non certamente dettato da «cavilli di normative interne al gruppo», ma semplice applicazione di un assodato protocollo, uno dei tanti che ci sentiamo in dovere di rispettare. Per il caro Luigi e la sua famiglia, non è comunque mancata la preghiera dell’Alpino, letta da qualche amico, in forma meno ufficiale, al termine della funzione. Noi, Alpini di San Zeno, lo ricorderemo sempre, come ricordiamo tutti i caduti, gli Alpini e amici degli Alpini andati avanti, ogni anno nel mese di febbraio, in questa occasione rendiamo loro omaggio durante una Santa Messa, al termine della quale, con il nostro amato cappello in testa, recitiamo loro la Preghiera dell’Alpino.
// Alp. Valmorino ColpaniCapogruppo Alpini San Zeno Naviglio
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