Pdl e Lega si battono con Fini

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Al convegno iseano del Pd l'on. Enrico Letta ha elencato i molti segnali che annunciano il tramonto del berlusconismo ed ha incoraggiato il Pd ad assumere la guida della nuova stagione politica e della rinascita del Paese. Ha indicato nell'elezione di Venchiarutti e nella vittoria del Centrosinistra ad Iseo l'esempio e la prova che tutto questo è possibile. Considerazione condivisibile, a patto che si riconosca che ad Iseo, se è vero che Venchiarutti ha vinto, è altrettanto vero che soprattutto è il Centrodestra ad avere perduto. In presenza di metodi, programmi e candidature giudicati inaccettabili e umilianti per il paese, elettori prevalentemente di Centrodestra hanno infatti dato vita ad una lista civica che, ottenendo mille voti, ha determinato la sconfitta dell'alleanza Pdl-Lega. Ci auguriamo che l'insegnamento che ne deriva sia ben presente all'onorevole Letta. Il Pd non commetta l'errore di sottovalutare la volontà di ambienti del Centrodestra, che oggi fanno riferimento al presidente Fini e non solo, di contrapporsi alle insufficienze, all'improvvisazione e al dilettantismo ed alle forzature istituzionali della maggioranza Pdl-Lega. Se, in presenza del declino berlusconiano, il Pd cadrà nella tentazione del ritorno alla velleitaria sindrome dell'autosufficienza veltroniana o se si lascerà trascinare nel miraggio vendoliano della grande sinistra, difficilmente l'obiettivo della vittoria sarà raggiunto.

Guglielmo Castagnetti
Iseo

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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