Parcometri,quei 15 minuti di tolleranza
Faccio seguito all'articolo apparso sul GdB il 23 dicembre riguardante i 15 minuti di tolleranza dei parcometri e mi sovvengono domande che giro subito all'Amministrazione comunale - settore Mobilità e Traffico -, auspicando una pratica, reale ed esaustiva risposta, possibilmente non retorica.
Perché state giocando con l'utenza in questo modo, così poco «urbano»? Ma quando parlate di «tolleranza» vi riferite al «tempo» o al «costo»? Personalmente, d'acchito, analizzo la parola - e dico tempo -; per fugare comunque il campo da ogni possibile dubbio ho interrogato lo «Zingarelli», che tra i vari significati, così recita al caso nostro: «Ritardo ammesso oltre la data, l'ora stabilita» e riporta in nota il seguente esempio: «prima dell'inizio delle lezioni c'è una tolleranza di 10 minuti». Quindi è inoppugnabile che è solo di «tempo» che dobbiamo parlare!
Voi, invece, in maniera direi quasi distorta fate riferimento al costo (ma... può essere tollerante il costo? non direi!). Permettetemi di dire che questo fraintendimento sembra creato appositamente per generare confusione, perché istintivamente si pensa ad una tolleranza di 15 minuti in più.
Avete stampato sul retro del ticket «l'orario di fine sosta include 15 minuti aggiuntivi offerti dall'Amministrazione», sapendo che probabilmente a molti sfugge, o altrettante persone leggono superficialmente nella fretta e nell'abitudine. Non ha fatto che confondere, prova ne sono le contravvenzioni piovute e che continuano a piovere. Un'analogia sovviene pensando a quando avete stravolto l'atavica vecchia pittura azzurra dei parcheggi (tipica di molte città) sostituendola con il giallo che da sempre e dappertutto interessava solo soste particolari e per disabili.
L'automobilista fino a quel momento se parcheggiava nel giallo lo faceva consciamente e consapevolmente: non, come in tempi recenti, quasi sempre per errore (e anche qui confusione e contravvenzioni a gogò, per sentirsi dire dall'Amministrazione che, per evitare problemi, bisogna osservare solo la cartellonistica verticale e non quella sul selciato).
Vorrei ribadire che un'Amministrazione dovrebbe solo «semplificare» e non «complicare».
Carla Stopelli
Brescia
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
