Parcometri, 15 minuti gratis di sosta in più
Con riferimento alla lettera della signora Stopelli, pubblicata sulla Sua rubrica del 05 gennaio dal titolo «Parcometri, quei 15 minuti di tolleranza», si ritiene utile offrire alcune precisazioni:
L'Amministrazione Comunale, in accordo con Brescia Mobilità che gestisce il servizio, ha voluto attuare un semplice quanto immediato meccanismo (ma, a dispetto del sostantivo usato, non si tratta di niente di complicato!) per evitare che gli automobilisti, per i più vari motivi, potessero incappare in una multa dovuta al superamento della sosta pagata di soli pochi minuti. In sostanza a tutti i biglietti emessi dai parcometri vengono automaticamente aggiunti gratuitamente, all'orario di fine sosta pagato, ulteriori 15 minuti di sosta consentita. 15 minuti di sosta vera, senza trucchi e senza inganni, i cui mancati introiti «costano», fra l'altro, parecchie decine di migliaia di euro all'anno alle casse di Brescia Mobilità. La decisione di scrivere direttamente sul biglietto il nuovo orario di fine sosta così determinato (quindi sosta pagata + 15 minuti gratuiti aggiuntivi) è stata dettata da due motivi: il primo di ordine pratico, ovvero per evitare che - in caso di scrittura del solo orario di fine sosta pagata - fossero gli automobilisti e gli ausiliari, in caso di supero e quindi di contestazione, a discutere per strada in contraddittorio al fine di determinare l'orario di fine sosta aggiuntiva, a seconda dell'orologio utilizzato o del conto fatto a mente. Il secondo di carattere formale ma altrettanto sostanziale: il Codice della Strada permette di confermare la correttezza della sosta o sanzionarla solo e quando questa rientri all'interno dell'orario di fine sosta riportato sul biglietto, e quindi appare rilevante che l'orario indicato sia quello complessivo entro cui la sosta è concessa (quindi in questo caso orario pagato + orario aggiuntivo gratuito), oltre il quale l'agente «pubblico ufficiale» preposto è obbligato a rilevare e sanzionare una eventuale contravvenzione. Le indicazioni sono riportate chiaramente sia sul fronte che sul retro del biglietto, a caratteri ben più visibili fra l'altro di quelli delle indicazioni «ordinarie».
Possiamo quindi tranquillamente ed orgogliosamente affermare che: i 15 minuti gratuiti - aggiunti al periodo di sosta regolarmente pagato dall'automobilista - ci sono, sono effettivamente computati nero su bianco nell'orario di fine sosta e sono effettivamente, legalmente e pienamente godibili dall'automobilista stesso.
Ufficio Stampa
Gruppo Brescia Mobilità
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato