Papa Giovanni e la figura di mons. Capovilla

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Alcuni anni fa, appena appreso che la mia povera mamma Laura era affetta da un tumore, la portai a Sotto il Monte (BG) paese natio di Giovanni XXIII Papa Roncalli, proprio per la devozione che io e la mia famiglia nutriamo in Lui. Seppur con grande pensiero (lascio immaginare a Lei) per il male incurabile che aveva colpito mia madre, entrammo a Cà Maitino dopo aver sostato nella casa natia di Papa Giovanni e le suore Poverelle, gentilissime nell’accogliere i fedeli, fecero accomodare mia madre sulla poltrona del Beato Giovanni XXIII creando in lei grande commozione e grande speranza. In questa casa da tempo, abita Monsignor Loris Francesco Capovilla, che fu segretario personale di Papa Giovanni XIII e che il 22 febbraio sarà creato cardinale da Papa Francesco con mia grande gioia e proprio a Lui ho inviato alcune lettere della mia sofferenza che in quel momento e anche dopo la morte di mia madre stavo affrontando e mi creda signor direttore, ho sempre ricevuto grande conforto, ricordo inoltre che un mio carboncino che ritraeva il volto di Papa Giovanni e che inviai proprio a Lui mi venne rispedito con suo timbro e benedizione, tale disegno lo donai ad un altro caro amico sacerdote affetto da male incurabile che ancora ricordo con grande piacere. Quest’anno inoltre Papa Giovanni XXIII sarà canonizzato il 27 aprile e sarà con grande entusiasmo che seguirò la canonizzazione. In conclusione vorrei ringraziare Monsignor Loris Capovilla per il conforto che ha sempre donato agli altri e vorrei esprimere un grazie a Papa Francesco per questa Sua decisione, creare cardinale un decano arcivescovo lo stesso anno in cui verrà canonizzato Papa Giovanni XXIII, segno indiscutibile in ogni Suo gesto di copiosa Santità. Cristian Lanzi Borgo San Giacomo

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