Paletti inattaccabili dalle auto sulla pista ciclabile di via Milano

Lettere al direttore
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Via Milano è una strada di Brescia su cui si affacciavano due grandi industrie e moltissimi negozi, oggi le industrie non ci sono più, al loro posto sta nascendo un teatro in una, mentre l’altra prima o poi diventerà un parco. I negozi ci sono ancora e sono negozi multicolori. Molti soldi sono stati investiti per rendere questa via una Via con la V maiuscola, rifatta tutta non più tardi di tre anni or sono, dipinti i suoi marciapiedi con colori che purtroppo trattengono gli aloni delle deiezioni dei numerosi cani che vi transitano. Lo scorso anno in questa via fiorivano materassi e infissi vari, oggi invece scompaiono i paletti che delimitano una bellissima pista ciclabile, in un tratto in particolare non ce ne sono più, nel lato sud attorno ai numeri dal 50 al 70 e questo fa sì che le automobili che non amano le biciclette ne conquistino tutti gli spazi. Peccato che tanti soldi investiti per rendere questa via una Via con la V maiuscola siano così dispersi nello strapotere delle automobili che vorrebbero andare in ogni dove della nostra quotidianità. Ho un sogno, una città con tante ciclabili protette da paletti inattaccabili dalle fauci delle automobili, chi sa forse il comune provvederà.
Anna Seniga
Brescia

Gentile lettrice, il rilancio di via Milano come zona urbana viva è stata tra le priorità nei programmi delle recenti legislature comunali. La ciclabile ha l’ambizione di essere una tassello fondamentale del puzzle di interventi previsti. In questa prospettiva concordiamo sull’idea di installare paletti «inattaccabili» per le auto. Vale per questa e tutte le altre ciclabili (ma qui, oltre all’intervento e alla vigilanza dell’amministrazione, servirebbe la collaborazione dei cittadini nel custodire quanto realizzato). Quanto alla definizione di «bellissima», mi riservo invece, da ciclista, di esser meno assertivo: il superlativo lo terrei di riserva per ciclovie... più ciclabili. (g.c.)

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