Ormai a comandare di notte a Caionvico sono i cinghiali

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Cosa fare con i cinghiali? Non se ne può più! Nei contadini c’è un’amarezza che non trova fondo e l’arrabbiatura per l’impotenza non ha confini. Quando l’ortolano va nel campo e si accorge, giorno dopo giorno, che il seminato ed il frutto del proprio lavoro, vengono sistematicamente distrutti da questi animali, viene assalito da una frustrazione incontrollabile e scaglia le maledizioni più terribili contro i politici che difendono i cinghiali, favorendo il ripetersi degli scempi. Perché «la colpa» non è dei cinghiali. Loro ribaltano il terreno e fanno buche perché cercano lombrichi e vermi da divorare. È il loro modo di procurarsi la pappa. La colpa è dei politici responsabili dell’ambiente. Sono loro che tollerano ed incentivano il proliferare dei cinghiali. Nulla sanno dell’amarezza dei contadini, non hanno mai provato il sudore sotto il basco o i calli alle mani, della zappa. A Caionvico, di notte, comandano i cinghiali, li hanno visti scorazzare, giulivi e contenti, nel centro del paese.

// Adriano Mor
Brescia

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