Nuova viabilità che non convince i trasportatori

AA
Chiedo gentilmente spazio sul Suo quotidiano per esporre l’opinione della F.A.I. riguardo alla nuova viabilità che si vorrebbe introdurre nel comune di Bagnolo Mella penalizzando i camion.L’Ordinanza predisposta dal sindaco Almici sposterebbe il traffico dall’attuale via Gramsci in un’altra parte del paese (viale Italia, via Leno, via Urne di Sopra, via Porzano etc) per ricongiungersi alla Statale per Cremona. Leggendo la bozza dell’Ordinanza si evince che «ritenuto necessario provvedere alla modifica di cui sopra al fine di garantire maggiormente la sicurezza stradale, la salute dei cittadini ed un maggior ordine sulla viabilità veicolare cittadina» è chiaro che apportando tali modifiche alla viabilità non si raggiunge l’obbiettivo prefissato. Innanzitutto bisogna precisare che in qualsiasi paese si devono salvaguardare il riposo e la vivibilità di tutti i cittadini! E noi della F.A.I. siamo pienamente d’accordo perché oltre ad essere autotrasportatori siamo anche cittadini! Un sindaco quando pensa di modificare la viabilità ponendo divieti su certi percorsi deve avere preventivamente costruito percorsi alternativi quali tangenziali o bretelle esterne all’abitato. In questo caso invece si sposterebbe il traffico da via Gramsci per un percorso di km 2,1 sull’alternativo per km 3,5: anche nella seconda zona ci sono le abitazione dei cittadini bagnolesi in più ci sono rotonde, semafori, dissuasori, e quartieri dove i camion transiterebbero con enorme difficoltà e con grande pericolo per tutti, bambini ed adulti. Si deve tener conto che un camion percorrendo 2 km lineari fermandosi pure ai semafori, senza svoltare, inquina certamente molto meno di quello che dovrà percorrere km 3,5 con rotonde, semafori, svolte strette etc. e quindi con accelerazioni e decelerazioni e con conseguenti maggiori emissioni inquinanti! Non abbiamo visto traccia dell’obbligatorio monitoraggio dei mezzi pesanti che transitano oggi in Bagnolo: bisogna verificare se questi veicoli effettuano il carico e lo scarico nella zona o come molti altri fanno la navetta per la raccolta del latte o la fornitura alle cascine di materie prime o se invece semplicemente transitano. Sia chiaro che i trasportatori, appena il loro percorso lo richiede entrano in autostrada perché se pur molto costosa permette loro di procedere in maniera più scorrevole: nessuno più vuole attraversare alcun paese nelle condizioni attuali perché sono percorsi ad ostacoli! Abbiamo chiesto un incontro urgente al Sindaco ed al Comandante della Polizia locale al fine di esporre le nostre ragioni nel rispetto delle disposizioni del Ministero dei lavori pubblici che prevedono che eventuali divieti o modifiche devono essere concordate con le Amministrazioni locali competenti sentite le Associazioni di categoria interessate. Ci potrebbero essere possibilità di assumere provvedimenti di tipo diverso che possano ugualmente tutelare la sicurezza e la salute pubblica, non necessariamente una modifica così drastica alla mobilità, in primis la costruzione di una bretella fuori dal centro abitato o in concomitanza con via Tovini - via Leno. Speriamo che la ragionevolezza abbia il sopravvento su iniziative spot, studiate nel mese di agosto, perché si deve tener conto che i camion circolano per lavoro e non per diletto!
Giuseppina Mussetola Segretaria Provinciale F.A.I. Brescia

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato