Monica, pediatra sempre sorridente (e appassionata)

La sua voce squillante, il suo sguardo profondo e penetrante e i suoi modi sempre garbati sono stati il biglietto da visita per tutti coloro - grandi e piccini - che negli ultimi trentadue anni (si fa presto a dirlo!) hanno varcato la soglia del suo studio medico a Visano. Lì la dottoressa Monica Lazzaroni ha esercitato con infinita disponibilità, intelligenza ed impegno il suo lavoro di pediatra. Passo sicuro a far la spola tra la scrivania, il lettino e gli «attrezzi del mestiere», la dottoressa Monica, come la chiamano con affetto i suoi piccoli pazienti, di cui sorprendentemente ricorda il nome di tutti, ha sempre accolto con tanta tenerezza i bimbi e rassicurato con fermezza i genitori. Non c’è stata situazione di cui non si sia fatta carico con pazienza e dedizione. La sua disponibilità a 360° ci ha permesso di raggiungerla telefonicamente alle ore più impensabili o di trovarla in studio a preparare ricette, prendere appuntamenti, visionare referti ben oltre il canonico orario di servizio. Sempre sorridente, misurata nelle parole, capace della battuta di spirito al momento opportuno, la dottoressa Lazzaroni ha conquistato con la sua ottima professionalità la stima di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarla (e non solo visanesi! Ma anche di tanti Comuni limitrofi). Ripensandoci, a lei spesso ci siamo rivolti non solo in caso di emergenza, ma semplicemente per chiedere consigli o avere conferme sul da farsi, certi di essere accolti, capiti e ascoltati. Una pediatra con la P maiuscola per la sua autorevole statura professionale e umana. A lei va tutta la nostra gratitudine e le auguriamo di godere appieno il periodo della meritatissima pensione.
Paola Galuppini ScotuzziVisano
Cara Paola, «sempre sorridente». Dal bouquet dei complimenti rivolti alla dottoressa Lazzaroni, cogliamo questo fiore, che ne qualifica il volto e insieme un atteggiamento di quella positività, che dovremmo sempre avere, specie quando si tratta con i più piccini. Onorando lei estendiamo il ringraziamento a tutti i medici che esercitano la professione non come semplice lavoro, bensì quale missione. La differenza non è sottile. E di rimando andiamo alla notizia, pubblicata qualche giorno fa in prima pagina, sulle specializzazioni «non gradite» dai giovani studenti. Senza voler fare la morale o, peggio, suonare da vecchi tromboni, diciamo che è un peccato. Per noi, cittadini e potenziali pazienti, ma soprattutto per loro, per i ragazzi e le ragazze che frequentano la facoltà di Medicina e si fanno condizionare da problemi reali - la scarsa remunerazione, gli orari impossibili, le sempre maggiori pretese... - scordando altresì qual è il cuore pulsante della professione: la passione per il prendersi cura, la tensione nella ricerca del bene, il desiderio di portare aiuto alle persone. Tutte doti che ha dimostrato, in tanti anni di servizio, la dottoressa Lazzaroni. Congratulazioni. (g. bar.)
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