Merce scaduta in vendita? Nella Gdo non lo credo

Allibito, sconcertato, assisto al programma delle Iene in merito alla merce venduta scaduta e deteriorata nei supermercati; decine di testimonianze che affermerebbero (uso il condizionale) comportamenti illegali al limite del penale nei reparti macelleria, pescheria, gastronomia in molte catene di supermercati! Per venticinque anni ho lavorato nella grande distribuzione, questa è stata la mia vita: nei più importanti gruppi di supermercati internazionali e nazionali. Prima come capo reparto/compratore, poi come buyer ed infine come responsabile acquisti non food . Ho vissuto giornalmente a fianco dei colleghi buyer della macelleria, dei freschi, della pescheria; manager, direttori commerciali, ispettori, presidenti etc. e mai ho avuto sentore che le aziende in cui operavo con mansioni di responsabilità avessero attuato simili comportamenti a dir poco deprecabili e da denuncia. Anzi, le indicazioni, gli ordini che arrivavano nei punti vendita erano quelli di buttare sempre la merce scaduta. Agli addetti veniva imposto di ritirare la merce almeno 3/4 giorni prima della scadenza. I camion dei surgelati venivano controllati con le sonde per misurare la temperatura; se non rispettavano i parametri Haccp venivano rimandati alla piattaforma logistica. Un attenzione particolare veniva richiesta proprio per questi reparti incriminati che devono essere il fiore all’occhiello di ogni supermercato. Nel più importante gruppo bresciano della Gdo in cui ho avuto l’onore di lavorare, i proprietari facevano normalmente la spesa nei loro supermercati: per loro, per i figli e i nipoti. Secondo voi avrebbero mangiato carne avariata, frutta marcia, prodotti di gastronomia pericolosa? Io stesso ho sempre acquistato nei punti vendita delle catene in cui operavo con la massima fiducia e come me centinaia di altri collaboratori. In tutti i gruppi in cui ho lavorato, italiani o francesi, ho sempre visto un comportamento quasi maniacale per pulizia, igiene, qualità dei prodotti. Attuavamo decine di controlli, come commissari nelle più importanti Centrali Acquisti, con laboratori esterni ed autonomi per inserire prodotti il più possibile sicuri e di buona qualità. Io credo che i grandi gruppi della Gdo operino con serietà e coscienza cercando di offrire prodotti con un buon rapporto qualità prezzo, sempre soggetti a controlli severi, Haccp in primis. Perciò non facciamo di tutta un’erba un fascio: se qualche gruppo si è comportato in modo vergognoso è giusto che la magistratura attui tutti i controlli possibili punendo i colpevoli. Senza fare inutile terrorismo. Oppure, negli ultimi anni tutti i manager, buyer, dirigenti e proprietari delle più importanti catene della Gdo sono impazziti; sono diventati incapaci di intendere e di volere? Vogliono la rovina delle loro aziende? Conoscendo molti di loro penso proprio di no! Per venticinque anni, nonostante un ruolo di alto profilo, è possibile non mi sia mai accorto di nulla? Nemmeno un pettegolezzo davanti alla macchina del caffè! Come sempre continuerò con fiducia a fare la spesa anche nei supermercati.
// Danilo RigosaCollebeato
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