Manlio Milani e l’impegno per la memoria

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Lunedì 15 dicembre ho partecipato, con momenti di commozione, all’evento di chiusura delle celebrazioni per il quarantennale dalla strage. Nel salone Vanvitelliano (molto bello e carico di storia! Vi si trovano, tra l’altro, i segni lasciati dalle cannonate austriache nel 1849 - come ha ricordato il sindaco Del Bono) era in programma un incontro con la Presidente della Camera, Laura Boldrini. Ho ascoltato con attenzione tutti gli interventi, apprezzando sia il discorso di Manlio Milani (molto toccante il ricordo dei nomi delle otto vittime della strage) sia quello della Presidente Boldrini. A seguire, c’è stato l’omaggio alla stele dei Caduti di Piazza Loggia e l’inaugurazione del nuovo tratto del Percorso della Memoria. Molto suggestivo il tappeto tricolore steso in Vicolo S. Urbano, che, man mano il corteo procedeva verso il Castello, veniva trascinato, da quattro giovani studenti, scoprendo un poco alla volta le nuove formelle. Il tutto accompagnato da una malinconica e struggente musica suonata alla fisarmonica. Ma questa mia testimonianza vuole essere l’occasione per esprimere un sentito Grazie a Manlio Milani (persona squisita e sempre disponibile) che, con la sua instancabile energia e la sua prodigiosa memoria, unitamente alla Casa della Memoria, ci aiuta a districarci nel complesso percorso della giustizia e a tenere vivo il ricordo di ciò che è accaduto. Grazie, di cuore! Emma Bellini Brescia

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