L’impossibile visita alle installazioni luminose in Castello

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Desidero segnalare sul giornale il mio disappunto per quanto accaduto giovedì sera al Festival delle Luci A2A in Castello. Abito a Brescia, ma per impegni lavorativi all’estero, avevo la possibilità solo giovedì sera di andare a vedere le installazioni. La sera mi informo, controllo sui siti l’orario di apertura: è dalle 18 alle 24. Molto bene, sono le 22, parcheggio la mia auto, mi incammino a piedi. Alla base della salita i vigili mi confermano la chiusura alle 24. Alle ore 23 sono all’ingresso. Sorpresa: è chiuso! Polizia e Carabinieri hanno bloccato tutto. Come mai? Perché? Di chi è la decisione? La Polizia mi dice che la decisione è di A2A; quindi, mi rivolgo alla responsabile A2A in loco. Mi si dice che la decisione è della Polizia! Non riesco a capire. Chiedo un colloquio a tre. Mi spiegano che alle 21 c’era una lunghissima coda e il Castello aveva raggiunto la capienza massima, quindi hanno allontanato le persone e chiuso l’accesso. Comprendo i motivi di sicurezza, penso sarebbe stato meglio prorogare di un’ora l’orario di chiusura, come viene fatto il venerdì, il sabato e la domenica, ma sono pensieri miei. Comunque, segnalo loro che sono le 23 e che in coda ora non c’è nessuno, che siamo solo un gruppetto di 20/30 persone, e qualcuno, venendo della provincia, aveva fatto 50/60 km in auto. Rilevo che avrebbero potuto segnalare la chiusura sui social, o comunicarlo alla base della salita al Castello e comunque, con un semplice calcolo, dico che se dalle 21 hanno bloccato l’ingresso, ora che sono le 23 molte persone sono nel frattempo uscite, e poiché nessuno è entrato ora la situazione non può essere critica. Mi dicono che avendo mandato via le persone in coda alle 21 non è giusto fare entrare noi alle 23. Che ragionamento è? Però sono proattivi: mi dicono che sarei potuto entrare con il saltacoda, che però A2A qui non vende, ma poi ...la coda non c’è più! Mi consigliano di tornare venerdì o sabato. Ma io non posso ...venerdì mattina devo partire per lavoro nuovamente. Nulla da fare. Carissimi responsabili della Polizia e di A2A, anche in situazioni difficili non sarebbe male usare un pizzico di buon senso e di flessibilità, e organizzarsi per poter rispettare gli impegni presi e le persone. Spero che la mia lettera possa contribuire a migliorare la gestione degli eventi pubblici nella nostra città. Io sono di nuovo in volo per Dubai. All’Expo 2022 tutto ha funzionato perfettamente.

// Lamberto Cremonesi Gentile lettore, intanto spiace che sia saltata la visita per una persona che non avrebbe più avuto modo di farla. Certo, l’alto numero di visitatori, registratosi in alcune serate della riuscita iniziativa della Festa delle luci in Castello, ha messo alle strette la tenuta logistica degli accessi in sicurezza nel Castello, costringendo gli organizzatori ad attuare in certi momenti la chiusura. Lo spazio (ristretto) del luogo per le istallazioni, l’afflusso (alto) di chi voleva fruire dell’evento e il numero (tutto sommato limitato) di giorni d’apertura hanno portato alle code e al contingentamento degli accessi. Tutti fattori che andranno considerati diversamente in una, speriamo, prossima edizione delle luci in Castello. Una città «illuminata» non può lasciar crescere l’ombra del malcontento nei suoi cittadini. Per la Festa delle luci come per il resto. (g.c.)

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