Lettera aperta al sindaco della città
«Egregio signor Sindaco, è da lungo tempo che gli abitanti di San Polo chiedono che venga prestata attenzione allo stato di salute dell'ambiente in cui vivono e crescono le loro famiglie e finalmente negli ultimi anni l'Asl ha effettuato indagini e ricerche specifiche per appurare la reale situazione di fatto. Da queste indagini è risultato chiaramente che gli abitanti del quartiere si ammalano più di quelli che vivono nel resto della città, ed i nostri bambini in particolare sono soggetti a malattie dell'apparato respiratorio in misura molto superiore (fino al 30%) rispetto ai bambini che risiedono negli altri quartieri cittadini. Questa situazione è certo dovuta ad anni ed anni di disattenzione al problema che ci vede coinvolti, ma ci rattrista riscontrare che, nonostante le conoscenze acquisite sulla salute e sullo stato dell'ambiente, non siano stati ancora presi provvedimenti concreti atti a migliorarla; al contrario vengono ogni giorno autorizzati nuovi impianti che producono ulteriore traffico, inquinamento e disagio.
Ci preme allora sottolineare l'importanza di quello che sta facendo il Comitato spontaneo contro le nocività per impedire la realizzazione della discarica di amianto di via Brocchi: una discarica che sorgerà a meno di 200 metri dalle case in cui abitiamo, in un luogo che doveva essere destinato a parco e che purtroppo sta per essere sminuzzato in tanti piccoli fazzoletti di verde circondati da cemento e strade.
Questo Comitato ha deciso di lottare per la salute di tutti noi, agendo in prima persona ed esponendosi anche i maniera forte e decisa per sollevare non solo l'attenzione dei cittadini, ma soprattutto quella di chi ci amministra e dovrebbe tutelarci da qualsiasi forma di inquinamento che possa gravare sulla nostra salute. Lo sciopero della fame a staffetta che sta portando avanti da circa una settimana davanti al palazzo della Loggia e un segno forte che dimostra la precisa volontà di sollecitare risposte, azioni e prese di posizione da parte dell'amministrazione ed è per questo che intendiamo esprimere il nostro sostegno alla loro scelta di digiunare in piazza.
Qualche volta si può sbagliare e possono essere assunte posizioni che in un momento successivo si rivelano errori; alla luce di nuove informazioni si può scoprire che la decisione presa in un momento si è successivamente rivelata sbagliata. Ed è in quel momento che si deve essere capaci di ritornare sui propri passi e fare la scelta migliore per l'intera comunità. Signor Sindaco a nome dei nostri figli, delle nostre famiglie e di tanti altri che come noi sono contrari alla realizzazione di questa discarica, le chiediamo di intervenire affinché essa non venga realizzata, ma al suo posto e tutt'intorno venga realizzato il parco delle Cave.
I genitori dei bambini
che frequentano le scuole
di San Polo storico
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