Le vignette di Hebdo la miseria umana oltre al cattivo gusto

Anch’io come altri sono rimasta molto sdegnata dalle vignette di Charlie Hebdo inerenti il terremoto in Italia. Non dirò niente di nuovo asserendo che le immagini sono del tutto fuori luogo e la satira troppo pesante e di pessimo gusto nonchè estremamente gratuita ed offensiva nei confronti di persone che (non per loro scelta) han perso tutto. A tutto deve esserci un limite anche alla libertà di stampa e alla satira, soprattutto quando ad essere colpite sono persone che stanno vivendo un momento terribile come questo. Invece le cose intelligenti vengono censurate e si permettono questi abominii. Sono morte molte persone tra cui piccoli bambini, la gente ha perso tutto, ci vorranno degli anni per rimettere tutto a posto e ricostruire ciò che il terremoto ha spazzato via. Vedere il disegno di una casa accartocciata e ridotta a macerie con sotto la scritta «Lasagne» non è affatto gradevole, soprattutto per chi la casa l’ha persa per davvero. Vorrei invitare i vignettisti a farsi un giro nelle zone terremotate e a mettersi nei panni degli sfollati e se i terremotati fossero loro vorrei vedere quale vignetta disegnerebbero. Non approvo di certo l’atto terroristico nella loro sede ma non è la prima volta che vedo le vignette che loro disegnano e onestamente parlando le trovo un pò troppo estreme offensive e pesanti, Non c’è da stupirsi e poi li attaccano. A forza di andarci giù pesante qualcosa scateni... in fondo ognuno raccoglie ciò che semina. So che le proteste sono state tantissime e loro ne sono a conoscenza. Mi auguro che in futuro abbiano la decenza di moderarsi ed evitare una satira così pesante su una catastrofe del genere. E come al solito l'Italia viene sempre disegnata ridotta a mafia e spaghetti. Pensare che la Gioconda di cui loro vanno così fieri e custodita gelosamente al Louvre... l’ha dipinta un artista italiano. Miserie umane che non riesco a capire. Bah.

// Maurizia Brunelli
Manerbio