Le storie locali aiutano ad essere comunità
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Come da lontana consuetudine, anche quest’anno ho contribuito alla formazione dell’atteso Numero Unico della Fiera di Lonato nel quale, da molti decenni, vengono pubblicati - da parte di concittadini - articoli di attualità, di storia e di costume di soggetto lonatese. Il mio contributo, per l’edizione del 2015, è stato quello di aver potuto svelare e risalire - col supporto di una fotografia - le tracce relative alla nascita della squadra di football a Lonato - nell’agosto del 1914 - sorta proprio mentre stava scoppiando la Prima Guerra mondiale. Il racconto, per forza di cose, coinvolge i contemporanei aspetti sportivi della «Belle Epoque» durante i quali primeggiava, fin dal 1900, la «Unione Ciclisti Lonatesi». Vengono poi esaminati i risvolti calcistici dei successivi cinquant’anni (suscitando sentimenti e nostalgie...) sia in merito e conoscenza dei giocatori, e sia per quanto riguarda la collocazione del campo di gioco. L’articolo, integrato anche con le ricordanze della «Fulmine» - una squadretta di giovani attiva nel 1949-1950 - è stato poi assemblato con un congruo numero di pagine (ed alcune fotografie...) risultando quindi simile ad un fascicolo e portante il titolo: «I Pionieri del calcio lonatese». Con questa denominazione alcune copie del libercolo (che contengono riferimenti alla già consolidata «Pro Montichiari» ed anche alle origini del gioco del calcio a Desenzano...) sono state depositate presso la nostra biblioteca comunale a disposizione dei lettori completando, così, il trittico sportivo del primo Novecento composto dai testi già disponibili che ricordano: «Giacomo Lucon il campione contadino» - ed il successivo: «Giovanni Scarpetta un lonatese al Giro 1910-1911». Mentre resta da avviare - relativamente allo sport patriottico di cent’anni fa - una seria ricerca sulla «Unione Ciclisti Lonatesi» (poi Audax), è opportuno ricordare che nella nostra artistica libreria di via Zambelli sono da tempo presenti (e costantemente sotto lettura...) anche altre dispense, quali: «Il Corlo», «Quel giugno del 1859 a Lonato», «Garibaldi tra Lonato e Desenzano», ecc. Testi che sono disponibili anche presso la Biblioteca Queriniana di Brescia. Per chi scrive di «cose di paese...» - signor Direttore - rimane la soddisfazione di sapere che i concittadini leggono volentieri ed apprezzano questi opuscoli semplici, informativi, di facile lettura, che suscitano curiosità e stimoli per la inconsapevole crescita di una coscienza civica locale. Osvaldo Pippa Lonato del Garda
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