L’amicizia è un regalo del Signore
Oggi essendo una giornata abbastanza freddina ho preferito stare al calduccio della mia casa, piena di ricordi belli e brutti, ma come si sa la vita è quella che il nostro Dio ha creato per noi esseri umani. Le mie primavere ormai sono tante, qualche acciacco qua e là, però la mia testa ancora è presente in questa terra priva d’amore e onestà! Sto scrivendo questa lettera al suo giornale per esprimere le mie sensazioni sulle mie amicizie e i valori che ormai sono assenti tra noi umani, come si legge nel suo giornale nella cronaca quotidiana, i morti ammazzati per gelosia o rapine violente... Ritornando alla parola amicizia, dovrebbe essere un affetto profondo e stima reciproca tra due o più persone, dove la complicità deve fare da padrona, anche se sono uomini o donne, se sono veramente amici la complicità deve essere sincera e duratura, capita qualche volta che tu abbia bisogno di raccontare le tue angosce o le cose più intime che ad un genitore non racconteresti mai, o per la vergogna o per poca confidenza quando c’è un padre padrone che non capisce le esigenze dei propri figlioli. Per me la vera amicizia è un regalo del Signore, la puoi trovare rispettando la persona che hai di fronte e che legge nei tuoi pensieri, basta una carezza per riconoscere che ti vuole bene. Certo, in questa era moderna ci sono delle amicizie che quando ti sei allontanata ti criticano e sparlano di te e direi quelle sono amicizie superficiali che non meritano il tuo bene, purtroppo anche io le ho vissute sulla mia pelle. Narro qui che sono felice, perché le mie amicizie sono tantissime e non c’è distinzione tra uomini e donne, ne sono fiera e voglio un bene profondo e sincero a tutti, qualunque sia il colore della loro pelle. La ringrazio profondamente, direttrice e sarei profondamente felice di avere un nuovo amico che si chiama «Il Giornale di Brescia».
// Adriana PinzutiBrescia
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