La vecchia Om e le opportunità che ci ha dato

Lettere al direttore
Lettere al direttore
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Aprendo il GdB, leggo l’articolo sulla Om (Officine Meccaniche), allora si chiamava così, poi dal 1975 la Om è entrata a far parte del gruppo Fiat Veicoli Industriali. Nel periodo in cui era Om noi bambini figli di dipendenti, beneficiavamo di tante opportunità. Avevano aperto un Centro Ricreativo dove la domenica trasmettevano sempre film, sopratutto comici con i divi americani, ricordo Jerry Lewis. C’era poi l’assistenza medica presso i loro ambulatori, ricordo un medico pediatra molto amato da tutti. A Santa Lucia arrivava sempre per noi bambini il regalo che era sempre bello (e forse l’unico). Poi che dire delle colonie Marina e Montana dove facevamo le vacanze a turno e ricordo anche le vacanze sul lago a Padenghe, che poi era diventato un bellissimo Centro Ricreativo con bar, bagnino e attrezzato molto bene. Spero che queste righe vengano lette da qualche ragazza/o di allora (io sono del 1945) e che ci riportino alla nostra infanzia e adolescenza che sono state serene e con ricordi belli di gioco e svago.

Adriana Pavoni

Cara Adriana, siamo certi di sì, che chiunque legga le sue righe sia teletrasportato alla propria infanzia, che per natura è colorata a tinte pastello. Era un tempo in cui molte aziende, specialmente le più grandi, avevano un che di paternalistico, anche se la differenza la facevano sempre le persone. Ed è proprio per questo che il buono che c’era può esserci ancora, seppur adeguato alle esigenze del tempo. Basta volerlo. P.S. Dobbiamo confessarglielo: abbiamo sorriso, perché «le ragazze» è il modo in cui nostra madre, che di anni ne ha cinque più di lei, chiama ancora il gruppo di ex colleghe dell’industria dove ha lavorato una vita. È proprio vero ciò che ha scritto Simenon: «Nonostante gli anni siano passati, penso sempre a me stesso come il ragazzo che ero». (g. bar.)

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