La speranza di pace della nipotina nata in giardino

Lettere al direttore
AA
Neonata della pace... ha fretta di nascere, viene al mondo in giardino. Sono il nonno di una meravigliosa neonata nata nella notte tra mercoledì e giovedì... nel giardino di casa, come riportato nel vostro articolo, mentre israeliani e palestinesi stipulavano la tregua per la pace. Tutto è bene quel che finisce bene e nonostante le tribolazioni è una nascita che genera speranza per un cammino di pace.
Angelo VenturaCaro Angelo, congratulazioni per la sua nipotina, nata in fretta e furia nel giardino di casa, a testimonianza che la vita - per fortuna - è straripante quanto un fiume in piena. Così vorremmo fosse pure la speranza di pace, a dispetto dei moltissimi ostacoli che si frappongono, specialmente in quel lembo di terra martoriato ad oltranza e conteso tra Israele e Palestina. A tal proposito, le facciamo una confidenza: realizzando in questi mesi la rubrica qui a fianco, l’Accadde Oggi, capita di sfogliare ogni giorno pagine d’epoca. Ebbene, nei recenti ottant’anni, tra attentati, guerre, minacce, negoziati, massacri, ogni santo giorno potremmo proporre un articolo che riguarda quel conflitto. A scuola abbiamo studiato la guerra dei cent’anni tra Inghilterra e Francia, qui poco manca. Volendo però essere positivi pensiamo anche che, come è finita quella, prima poi avrà termine anche questa. In questo caso non è una speranza, bensì una certezza. Quando accadrà non sappiamo se ci saremo ancora, confidiamo però ci sia la sua nipotina. (g. bar.)
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