La risposta di «Tlc Consulting»
Formulo la presente in nome e per conto della TLC Consulting s.r.l. con sede in Desenzano del Garda (Bs), onde tutelarne i diritti e gli interessi lesi a causa dell'articolo «Odissea per rientrare in Telecom» scritto dal sig. Stefano Fontana e pubblicato sul Giornale di Brescia in data 11.04.2010, e Vi rappresento quanto segue. Preposti della TLC Consulting, società che si occupa di fornire all'utente soluzioni avanzate per la comunicazione, contattavano il sig. Fontana al fine di proporgli il rientro in Telecom Italia. Al fissato appuntamento, il sig. Bodei, Agente di zona, concordava col cliente la sottoscrizione della richiesta di rientro in Telecom Italia, ai sensi e per gli effetti della delibera 274/07 Agcom e successive modifiche, che prontamente e tempestivamente la TLC Consulting inoltrava a Telecom Italia, così espletando compiutamente e professionalmente la propria attività. La TLC Consulting, infatti, società che offre al cliente/utente prodotti ovvero un servizio globale di consulenza altamente qualificato nel campo della comunicazione, mette in contatto l'operatore telefonico (per il quale opera) con i potenziali clienti sul territorio di competenza, presenta ed illustra la miglior offerta di mercato esistente in quel determinato periodo relativa alla telefonia fissa, mobile ed annessi servizi ed esaurisce la propria attività con l'inoltro all'operatore della richiesta sottoscritta dal cliente/utente ai sensi della delibera 274/07 Agcom e successive modifiche. Gli eventuali problemi tecnici che possono insorgere nel passaggio da un operatore ad un altro, ovvero nel rientro in Telecom Italia, come nel caso di specie, non sono certo da imputare a negligenza della TLC Consulting. Non corrisponde pertanto al vero quanto affermato dal Fontana nel suo articolo: i disguidi e le problematiche verificatisi (assenza di linea) non sono da attribuirsi al fatto che la TLC Consulting avrebbe, in base a quanto comunicato da un operatore di Telecom Italia, omesso di segnalare la richiesta di rientro anche della linea Adsl (sottolineo a tal proposito, ove necessario, che Telecom Italia, nell'immediatezza della spiacevole vicenda, ha comunicato le proprie scuse alla mia assistita, precisando che avrebbe cercato di verificare se l'operatore 191 avesse effettivamente detto quanto riportato nell'articolo). Si evidenzia, tra l'altro, come ciò denoti una scarsa padronanza di nozioni tecniche: la linea Adsl viene infatti collegata solo quanto l'utenza fissa è già rientrata in Telecom Italia, poiché risulta impossibile collegare tale linea senza quella fissa di appoggio. La TLC Consulting ha svolto, quindi, con precisione e professionalità la propria attività, compilando dettagliatamente il modulo di rientro e inoltrandolo in tempo utile e comunque nei termini di cui alla delibera 274/07 Agcom e successive modifiche. Le illazioni riportate nell'articolo, che palesano una diretta responsabilità della TLC Consulting nella vicenda de quo, sono prive di fondamento alcuno. Pur comprendendo i disagi subiti dal sig. Fontana, non è dato capire come lo stesso abbia potuto riportare quanto asseritamente comunicatogli da un addetto del 191 ed attribuire con certezza alla TLC le colpe di quanto accaduto, senza prima trovare conferme e chiedere spiegazioni alla stessa TLC; né è dato capire come una testata giornalistica di rilievo, quale è il Giornale di Brescia, abbia potuto con leggerezza pubblicare un articolo contenente informazioni che avrebbero potuto ledere l'immagine e la professionalità di una azienda leader nel settore, come la TLC Consulting. L'immagine della TLC Consulting, azienda che da oltre dieci anni ha consolidato, attraverso il proprio organico, tutte le conoscenze necessarie per porsi quale azienda leader nel settore della comunicazione e della quale nota è la professionalità, è stata palesemente lesa da quanto apparso e pubblicato. Ciò premesso, Vi invito a pubblicare un ulteriore articolo relativo alla vicenda, che chiarisca i fatti e le responsabilità dell'accaduto e precisi l'estraneità della TLC Consulting ai disagi subiti dal sig. Fontana.
Avv. Alessandra Cappellari
Castiglione delle Stiviere
Prendiamo atto e volentieri pubblichiamo le ragioni della società TLC Consulting, che peraltro nella lettera del nostro lettore non ha ruolo attivo specifico. Respingiamo invece l'accusa di «leggerezza» nei nostri confronti perché se è possibile che nello scritto del sig. Fontana ci possa essere «scarsa padronanza di nozioni tecniche» relative alla telefonia, nello scritto dell'avv. Cappellari vi è scarsa padronanza di nozioni giornalistiche. Quanto pubblicato non è un articolo, ma la lettera di un lettore esasperato che desidera dar voce - voce spesso inascoltata dalle segreterie telefoniche - ad un disagio.
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