La palestra per il corso di pattinaggio
Sono la mamma di una ragazza che frequenta da 5 anni un corso di pattinaggio a rotelle presso la Società Pattinaggio Travagliato, società che cerca di far crescere in questa disciplina circa 100 ragazzi. Purtroppo quest'anno alla nostra società il Comune di Travagliato (che gestisce il Palazzetto dello Sport) ha assegnato ancora meno ore degli anni precedente ed ad orari in cui spesso i ragazzi sono ancora a scuola, prediligendo nuovamente Pallavolo, USO e Basket. Hanno perciò assegnato al Pattinaggio una palestra chiamata "Vomere" ed in risposta alle lamentele del nostro Presidente, hanno ribadito che usiamo anche la pista esterna all'aperto adiacente il palazzetto.
Vorrei far notare che
1) il Vomere è una palestra in un capannone a forma di "L" dove resterà durante gli allenamenti gran parte del materiale precedentemente riposto in tale sito, adibito probabilmente a deposito, con spogliatoi inutilizzabili, i ragazzi dovranno allenarsi su di una pista che è totalmente diversa da dove dovranno gareggiare, poiché le piste solitamente sono rettangolari e ben più grandi. Ma, cosa ben più grave, il Comune sta mettendo a rischio la sicurezza dei ragazzi adibendo un locale contenente materiale a palestra (se qualcuno dovesse farsi male non vorrei essere nei panni dei Responsabili Comunali).
2) La pista esterna adiacente il Palazzetto è aperta a tutti, ci sono ragazzi che giocano a calcio, chi bivacca, chi la usa come pista da skateboard ecc. ecc., spesso forzano anche l'armadietto degli interruttori ed accendono tutte le luci. Il risultato è che, quando usiamo la pista esterna (vi sono bambini dai 5-6 anni in su), prima della lezione l'insegnante e delle mamme volonterose devono pulirla da ogni genere di sporco (bottiglie rotte, mozziconi, carte varie, scatole per non dire cos'altro si trova), e se un giorno durante la nostra pulizia non vediamo un pezzo di vetro o qualcos'altro e qualche ragazzina-o si fa male? Questa pista oltretutto non si può usare sempre perché, avendo solo il tetto, quando inizierà a far freddo è inutilizzabile, senza contare che dobbiamo anche pagare il Comune per le ore di utilizzo (e chi paga le ore perse per pulirla, che riducono oltretutto ulteriormente le ore di lezione?)
Penso che anche i ragazzi del pattinaggio abbiano lo stesso diritto ad un identico numero di ore, ed in orari diversi dagli attuali, per l'utilizzo del Palazzetto, oppure il Comune potrebbe finalmente chiudere la pista esterna in modo definitivo creando spogliatoi e servizi, invece di prometterlo solo, e da circa 10 anni o forse più. Anche il fatto di aver avuto, fra i nostri atleti, i PluriCampioni del Mondo (i fratelli Bornati) non è servito a smuovere nessun responsabile. Loro stessi per raggiungere un simile traguardo dovevano allenarsi a Mantova 4-5 giorni la settimana, ovviamente a spese dei genitori.
Già, perché il pattinaggio, come tutti gli sport minori (per modo di dire), non avendo sponsor, fatica a sostenere tutte le spese. E il Comune cosa fa? Sà solo vantarsi durante le manifestazioni di avere dei campioni? Non è ora di cambiare ed aiutare anche gli sport che (solo secondo loro) sono meno importanti? I ragazzi sono il nostro futuro e lo sport, qualunque sport, è uno dei modi migliori per insegnare ai ragazzi la disciplina, il rispetto delle persone e ad imparare a vivere con gli altri, tenendoli lontano da tutti i pericoli e tentazioni che purtroppo vi sono oggi forse più di ieri.
Una mamma indignata
Travagliato
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