La Guardia Medica con il guazzabuglio delle informazioni

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Mi sono domandato se dedicare o meno del tempo a questa segnalazione, ma alla fine ho scelto di procedere, perché a mio avviso certe situazioni devono essere segnalate: è un dovere di cittadino. Nel pomeriggio di alcuni giorni fa intorno alle 18 mia madre (classe 1940), con la quale vivo, stava visibilmente male e accusava un fortissimo dolore all’orecchio sinistro. Conoscendo molto bene il suo desiderio di non disturbare e la sua capacità di sopportazione, vedendola quasi piangere per il dolore, l’ho convinta a farsi accompagnare da me in Guardia Medica, poiché era sabato e non era possibile contattare il suo medico curante. Non essendo mai capitata un’emergenza del genere, sono andato su Google per capire dove fosse la Guardia Medica e che orari facesse: ho digitato «guardia medica Brescia». Il primo link appena sotto la mappa porta a una pagina Aslbrescia che scoraggia chiunque, poiché riporta date di aggiornamento che si aggirano tra il 2014 e il 2015 e non dà un’immediata informazione su luogo ed orario. Il secondo link riguarda un chirurgo plastico, il terzo la guardia medica di Travagliato. Scorrendo nella parte sottostante, si può notare che del sito Ats-Brescia non c’è alcuna traccia. Dopo una ventina di pagine e di click, siamo atterrati qui: https://www.orari-di-apertura.it/guardia-medica-brescia.htm ed abbiamo trovato informazioni che facevano chiaramente intendere che si parlava di un servizio 24/h. Ho caricato la mamma in auto e siamo partiti per viale Duca degli Abruzzi. Al nostro arrivo le porte erano aperte, la colonnina per prenotare il ticket numerico non funzionava e all’interno, senza alcuna luce e in penombra si presentava la sala d’aspetto con altre persone in attesa. Chiedendo a una signora come fare per avere il biglietto con la posizione, mi sento rispondere che lei era lì da circa un quarto d’ora e non c’era alcun movimento. Anche una famiglia in attesa nella parte opposta della sala si è avvicinata a noi e abbiamo scoperto insieme su una porta che gli orari erano: chiusura alle 18.30 e riapertura alle 20.30. A un tratto da una porta è uscito un medico visibilmente non italiano (ho scoperto essere un palestinese), che dapprima ha ammesso che le informazioni su Google erano errate, ma poi si è dichiarato disponibile a visitare le persone in attesa, dimostrando una grandissima umanità e un ottimo spirito professionale. Quindi ha iniziato a ricevere una mamma con due bambini. Intanto erano già le 19. Tutto tranquillo finché dalla stessa porta di un corridoio è uscita una donna giovane, con sguardo serissimo, dicendo: «L’ambulatorio è chiuso. Riapre alle 20.30. Siete pregati di tornare dopo». Ovviamente tutti abbiamo provato a spiegarle il disguido e la faccenda delle incongruenze di orari nel web, cercando di farle capire la nostra buona fede. Per tutta risposta ci ha detto: «Sul sito dell’Ats gli orari sono perfetti, dovevate informarvi meglio. L’ambulatorio è chiuso». Ho provato a spiegarle che loro, i medici, venendo a sapere di un disguido del genere, dovrebbero forse segnalare la cosa per evitare che si ripeta nelle future giornate festive o prefestive. Risposta: «Io sono un medico! Queste segnalazioni dovete farle voi!». Ha quindi invitato di nuovo tutti ad andarsene, e quando le abbiamo comunicato che il suo gentilissimo collega aveva invece scelto di venirci incontro restando al lavoro oltre il suo orario, ci ha detto che le regole sono regole e non si possono infrangere. Per dovere di cronaca, intorno alle 19.30 sono arrivati altri pazienti, anche loro abbagliati dalle informazioni errate di Google. Alla fine, grazie al medico palestinese, del quale ahimé non ricordo il nome, sono stati tutti visitati, peraltro, a detta di mia madre, con una professionalità e un’umanità mai viste.

// Sergio O.
Brescia
Gentile lettore, ci spiace per l’incresciosa situazione creatasi e registriamo la sua segnalazione. Abbiamo comunque provato anche sabato 15 settembre ad accedere al sito dell’Ats Brescia, e nel capitolo relativo alla Continuità assistenziale (ex Guardia medica) abbiamo trovato chiaramente indicate le modalità di accesso. Riportiamo integralmente il paragrafo, la cui lettura che può essere utile per tutti. «Accesso diretto in ambulatorio: i medici, se non impegnati in visita domiciliare, sono disponibili per una valutazione ambulatoriale o per la prescrizione di farmaci necessari per le terapie non differibili. Fermo restando l’obbligo di garantire le prestazioni non differibili, le visite ambulatoriali vengono garantite in tutte le sedi nei seguenti orari: Orario diurno (nei giorni prefestivi e festivi): 08.30 - 12.00 e 13.00 - 18.30 Orario notturno (tutti i giorni): 20.30 - 23.00». (GdB)

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