La forza di Dario con la sua Zundapp e la sua generosità

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Si è spento Dario Nobis: era un collega, poi un amico ma soprattutto era una persona che nel suo silenzio spargeva bontà in tanti gesti. Tanto silenzioso e discreto, nel Suo fare, che per caso lo scoprivi: come quello di portare, lui con quei baffi da «personaggio» di Alan Ford, in giro ragazzi disabili con il suo sidecar, per molti anni tuo ludico strumento, con il quale affrontasti anche l’Elefantentreffen o Raduno degli Elefanti, un motoraduno che si svolge tutti gli anni in pieno gennaio in zone dell’Europa centrale, Austria-Germania, con sidecar rigorosamente Zundapp. O di andare a Cuba, non ora che è facile, a portare medicinali, e chissà quanti gesti buoni avrai fatto ancora ma il tuo pudore non lo ha raccontato. Non altrettanto silenzioso eri nel sottolineare principi ed etiche, da molti smarrite, ma era sempre parte del tuo voler il bene comune. E anche nell’ultimo gesto hai voluto conservare la tua discrezione, io mi permetto di scoperchiarla perché le persone buone vanno ricordate e conosciute. Mi spiace che hai goduto così poco la pensione tanto desiderata, ti sia lieve la terra, ciao Darione.

// Lettera firmata

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